L’eleganza della fotografia in bianco e nero per esaltare la straordinarietà della vita di ogni giorno. Situazioni spesso complesse, frenetiche e caotiche che fanno perdere di vista i particolari emozionanti e intensi dei gesti che si ripetono nella quotidianità.

Cinque fotografi – Stefano Bartoli, Claudio Dall’Aglio, Concetta Galetta, Alessio Giacomini e Emilia Moser – dell’associazione culturale Refoto, hanno scelto come set un supermarket e si sono addentrati, e persi – Lost in supermarket è il titolo della mostra – tra le corsie e gli scaffali che segnano ogni giorno il passaggio di migliaia di persone alle prese con le emozioni dei sensi che inducono a scegliere, a volte in modo compulsivo a volte in modo razionale, prodotti indispensabili, ma spesso anche superflui.

La collettiva, che sarà inaugurata domani, sabato 12 maggio alle ore 11.00, nel Padiglione Buccola, presso la Facoltà di Ingegneria, in via Giovanni Amendola, 2 a Reggio Emilia, rimarrà aperta anche domenica 13 maggio dalle 8.30 alle 19.30 e dal 14 maggio al 9 giugno, dal lunedì al venerdì sempre dalle 8.30 alle 19.30.

L’obiettivo dei fotografi, posato tra le griglie del carrello e i prodotti scelti tra la curiosità, la golosità e i profumi, ha fissato 39 scatti realizzati in bianco e nero con macchine fotografiche analogiche e stampati dagli stessi autori in camera oscura, con la collaborazione del noto fotografo reggiano Cesare Di Liborio. Immagini intense e sofisticate, a volte confuse e sfocate, per togliere l’illusione di felicità che si nasconde all’interno di un carrello pieno.

La mostra collettiva è promossa dall’associazione culturale Refoto in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ed è realizzata grazie al contributo di Studio Labanti Pasini e Associati e Lombardini – A Kohler Company. Le immagini in mostra rimarranno anche al termine dell’esposizione in un elegante catalogo, realizzato da Tecnograf.