Il biomedicale accende i riflettori sulla gestione del rischio. Un tema capitale per il biomedicale che verrà, su cui si gioca una delle partite fondamentali per la crescita delle aziende. Lo fa con il terzo incontro “Collaborare per competere” che, organizzato dal Quality Center Network, vedrà salire in cattedra stasera nella Sala Granda del Comune di Mirandola una delle imprese cardine del distretto, la B.Braun Avitum.
Il ciclo di incontri prevede, infatti, una formula particolare. A fare da ‘docenti’ a una platea di imprese non sono, infatti, professori universitari o esperti del settore, ma altre aziende del biomedicale, che secondo il Quality Center Network – nel quale sono riunite associazioni di categoria, Università, Aziende sanitarie ed Enti locali – hanno sviluppato un’esperienza particolarmente significativa su quel tema specifico.
B.Braun Avitum – che sarà rappresentata da Giuliana Gavioli – implementa, infatti, una gestione dei rischi durante tutto il ciclo di vita dei dispositivi medici e prevede una visione che include le persone, la proprietà, l’ambiente e gli aspetti finanziari e di reputazione. La gestione del rischio per la sicurezza dei dispositivi medici deve crescere in accordo alla ISO 14971, focalizzata sulla prevenzione e mitigazione dei danni con la finalità di fornire servizi e dispositivi medici più sicuri e affidabili.
L’evento si inserisce all’interno del programma del 50° Anniversario del Medicale di Mirandola per far conoscere il settore biomedicale di Mirandola e dell’Area Nord di Modena. Per ricevere ulteriori informazioni e materiali sia sull’evento di oggi sia sui prossimi appuntamenti è possibile rivolgersi a Democenter-Sipe, il centro per l’innovazione che coordina il Quality Center Network (v.matli@democentersipe.it – 059.2058161).