Il 2011 è stato un anno contrassegnato da una profonda crisi economica del territorio ma, nonostante la congiuntura sfavorevole e la riduzione delle risorse a disposizione, il Comune è stato in grado di mettere in campo alcune politiche virtuose di razionalizzazione della spesa e un’efficacia nei procedimenti amministrativi che ha permesso di raggiungere obiettivi significativi.

Con queste premesse è stato approvato nel corso dell’ultimo consiglio comunale il rendiconto di gestione relativo all’esercizio finanziario 2011, che ha visto l’ente pubblico, come tanti altri Comuni in Italia, affrontare sacrifici e rinunce. Nonostante questi vincoli sono stati comunque raggiunti gli obiettivi che l’amministrazione si era prefissata: nel corso del 2011, infatti, si è mantenuta e in alcuni ambiti potenziata una rete di servizi alla persona indispensabile per fronteggiare adeguatamente la crisi economica, senza dimenticare gli investimenti in spesa sociale e in educazione.

Tra gli elementi salienti del documento spicca l’applicazione degli oneri di urbanizzazione (passati dagli 840mila euro del 2007 ai 160mila del 2011, dei quali ben 156mila sono stati utilizzati per rimborsare oneri pregressi a dei privati). Se nel bilancio di previsione una quota residua era applicata alla spesa corrente, a consuntivo è stato raggiunto l’ambizioso obiettivo di applicare tutti gli oneri di urbanizzazione alla parte degli investimenti. Raggiungendo così anticipatamente uno dei punti programmatici qualificanti del mandato e configurando il bilancio di Castelnovo come un bilancio strutturalmente sano, virtuoso, in equilibrio e ecologicamente sostenibile. Proprio da quest’ultimo punto di vista va sottolineata l’importanza dell’apporto dell’impianto fotovoltaico – inaugurato a settembre – che, oltre ad avere una valenza decisiva dal punto di vista energetico, ha apportato introiti in grado di compensare i tagli in sede di bilancio.

Allo stesso modo, il rendiconto ha sancito il potenziamento delle politiche sovracomunali: attraverso organismi quali l’Unione dei Comuni “Terra di Mezzo”, il Corpo intercomunale di polizia municipale (insieme a Poviglio, Brescello e Cadelbosco Sopra) e l’Asp è stato mantenuto lo standard dei servizi degli ultimi anni, con una buona percentuale di risorse risparmiate.

“Con lo sguardo rivolto al 2012 – afferma il sindaco Simone Montermini – possiamo dire che l’obiettivo del mantenimento dei servizi è stato raggiunto. L’anno prossimo ci troveremo a fronteggiare le stesse problematiche: la crisi, il patto di stabilità e il taglio ai trasferimenti. Proprio alla luce del fatto che sarà un anno impegnativo, cercheremo di mantenere l’Imu a livelli minimi, in compatibilità con il bilancio”.