Una forte e decisa reattività alle difficoltà indotte dalla recessione economica è stato il tratto distintivo del Gruppo CCPL nel corso del 2011, come dimostrano i risultati che saranno presentati nel corso della convention di bilancio venerdì 20 aprile dalle ore 14.30, presso il Best Western Classic Hotel a Reggio Emilia, ai dipendenti e ai rappresentanti del mondo economico e istituzionale della città.
Il presidente Mauro Casoli e l’amministratore delegato Ivan Soncini illustreranno la situazione complessiva del Gruppo che ha salvaguardato la propria solidità finanziaria e patrimoniale senza rinunciare all’avvio di importanti azioni sul piano della crescita e del rinnovamento gestionale e strategico.
Il valore della produzione del bilancio consolidato nel 2011 si attesta su 785 milioni di euro, a fronte dei 775 dell’anno precedente, con un utile netto di esercizio pari a oltre 1,5 milioni di euro.
La conferma della reattività del Gruppo ai morsi della crisi economica è dimostrata dalla dinamicità degli investimenti tecnici e finanziari che superano i 44 milioni di euro (+30% rispetto all’anno precedente) con un cash flow che va oltre i 24 milioni di euro. Il patrimonio netto complessivo si consolida intorno ai 168 milioni di euro.
A fronte di una crisi epocale del sistema Italia, che non ha risparmiato il movimento cooperativo, CCPL ha provveduto tempestivamente a ridurre l’esposizione al rischio di credito, a ricercare forme alternative e più sofisticate di finanziamento, a ridimensionare in molti settori il volume dell’attività a favore della redditività.
Sul piano della crescita imprenditoriale molte sono state le azioni significative, destinate a modificare in futuro il profilo di funzionamento dei modelli imprenditoriali di tutte le ASA del Gruppo.
Innanzi tutto, l’acquisizione della società francese ONO, presente nel settore del Food Packaging, nel quale CCPL punta a raggiungere e consolidare un ruolo di primaria importanza a livello europeo, oltre che nel bacino del Mediterraneo. Con ONO e il Gruppo Coopbox il valore della produzione dell’ASA Food Packaging raggiunge i 121 milioni di euro, con 732 dipendenti, operanti in Italia, Spagna, Francia, Slovacchia, Portogallo e Marocco.
Rilevanti anche gli investimenti innovativi nel Settore Energy con la definizione di un piano di rinnovamento radicale degli impianti esistenti, l’avvio di una nuova strategia di supply volta a trasformare Energy Group in un operatore nazionale del trading di prodotti petroliferi, lo sviluppo dei punti vendita a marchio Enercoop, che punta a valorizzare la joint venture con Coop Consumatori Nord Est e a porre le basi per essere un partner privilegiato delle altre cooperative di consumo.
Pur a fronte di un quadro normativo incerto, il Gruppo CCPL ha provveduto, inoltre, ad elaborare una strategia di presenza nel settore delle energie rinnovabili, con la creazione della società Green Source e la ricerca di partnership strategiche e finanziarie. Sotto questo profilo, importante il ruolo assunto dalla partecipazione in Studio Alfa, società con la quale sono state avviate sinergie rilevanti sia per quanto riguarda la gestione di servizi del Gruppo sia per quanto concerne la diversificazione di attività in nuovi settori.
Nell’ASA Servizi alle Imprese – composta da un insieme di società controllate, partecipate e collegate nel settore dell’ICT, dei servizi per il lavoro, della ricerca – particolare rilievo assume la partecipazione in Obiettivo lavoro, prima agenzia per il lavoro di proprietà interamente italiana e cooperativa. Obiettivo Lavoro si è concentrata su una strategia di forte diversificazione del portafoglio attività orientandosi a proporre al mercato servizi a maggiore valore aggiunto, rispetto alla più tradizionale attività di somministrazione lavoro.
Molto significativo è stato l’impegno del Gruppo sul piano della valorizzazione del capitale umano. Lo attestano alcune azioni chiave quali: la difesa del posto di lavoro di tutti i dipendenti, ricorrendo laddove necessario all’uso degli ammortizzatori sociali, l’incremento di percorsi di mobilità interna per creare maggiori opportunità professionali, l’assunzione di giovani laureati, l’accelerazione del ricambio generazionale, la formazione orientata a valorizzare l’innovazione e la professionalità.
La Costituzione della Cooperativa Europea dei dipendenti del Gruppo rappresenta l’azione di maggior rilievo sul piano dei rapporti con i dipendenti. Wecoop è lo strumento innovativo e originale della partecipazione dei lavoratori alla governance del Gruppo. Fondata nell’ottobre 2011 ha già raggiunto oltre 450 iscritti, circa un terzo dei lavoratori complessivi del Gruppo. Wecoop aderirà formalmente a CCPL in qualità di socio sovventore a partire da venerdì 20 aprile 2012 ed il suo presidente sarà nominato membro del CdA di CCPL Sc.
A ragione CCPL può essere annoverata tra le prime imprese italiane ed europee a promuovere la nascita di una cooperativa di diritto europeo, allo scopo specifico di dare rappresentanza nel proprio Consiglio d’Amministrazione all’insieme dei propri lavoratori operanti in vari Paesi.
Le conclusioni della convention prevedono un dibattito che vede coinvolti, oltre al presidente di Legacoop nazionale Giuliano Poletti, i presidenti delle quattro maggiori cooperative nazionali di costruzioni: CMB, CMC, Coopsette, Unieco. Lo scopo dell’iniziativa è sollecitare una riflessione sul futuro del movimento cooperativo e sui processi di riorganizzazione delle imprese per recuperare una capacità competitiva intaccata dalla crisi e soprattutto per affrontare con forme organizzative adeguate le nuove sfide poste dai mercati internazionali. La forma del gruppo cooperativo, a cui CCPL guarda con estremo interesse, rappresenta una prospettiva stimolante che rende possibile la concentrazione di risorse finanziarie ed umane, facilita le sinergie tra imprese, salvaguardando al tempo stesso l’autonomia sovrana delle singole cooperative.