“Anche i bimbi che non sono venuti alla luce a causa di una interruzione di gravidanza spontanea o terapeutica hanno diritto ad un luogo di sepoltura. A Firenze, a Roma e in altre importanti città, le amministrazione comunali hanno inaugurato il cosiddetto ‘Giardino degli Angeli’. Si tratta di aree dedicate alla sepoltura di quei bimbi ‘mai nati’ a causa di un’interruzione di gravidanza; un giardino con simboliche camelie bianche e statue in marmo raffiguranti angeli alati. L’area è adiacente a quella in cui sono sepolti i bimbi nati. Propongo alla Regione, ai sindaci reggiani e delle altre province emiliano-romagnole di allestire in ogni Comune un “Giardino degl’Angeli”. La proposta arriva attraverso una risoluzione regionale presentata dal Consigliere Fabio Filippi e dai colleghi del Pdl.
“Attualmente, in mancanza di richieste esplicite – aggiunge Filippi – i feti dei bambini “mai nati” verrebbero smaltiti come semplici rifiuti ospedalieri speciali. Una pratica che non possiamo condividere.
Questa proposta non intende mettere in discussione i principi sanciti dalla legge 194 sull’interruzione di gravidanza, ma fornire una risposta alle richieste di quei genitori che desiderano avere un luogo in pregare i propri figli ‘mai nati’, un luogo in cui il valore della vita assume un significato particolarmente importante”.