Scoperti dopo il tentativo furto ai danni di un edicola di Cadelbosco Sopra, si sono dati alla fuga ma uno dei due è stato identificato e quindi denunciato dai carabinieri della Stazione di Cadelbosco, che ora hanno avviato le indagini per risalire al complice, la cui identificazione potrebbe a questo punto essere questione di giorni. Nella more che le indagini al riguardo facciano il loro corso, con l’accusa di tentato furto aggravato i carabinieri di Cadelbosco Sopra hanno denunciato un 50enne residente a Sarno, in provincia di Salerno, A.V. le sue iniziali, già noto agli stessi militari.

L’origine dei fatti nel primo pomeriggio dello scorso 8 marzo, intorno alle 14,00, quando alla Centrale Operativa della Compagnia di Guastalla è giunta una chiamata da parte del proprietario di un edicola di Cadelbosco Sopra, che segnalava la presenza di due uomini che stavano armeggiando davanti la porta del negozio: uno aveva in mano un tubo di ferro del diametro di 3/4 cm e della lunghezza di circa cm.50 ed armeggiava sulla serratura della vetrata tentando di aprirla, l’altro invece faceva il palo.

I due vistisi scoperti, hanno abbandonato i loro intenti e fingendo di parlare tra loro si sono allontanati balzando su una Citroen Berlingo. Ricevuta la segnalazione sul posto è stata inviata una pattuglia della Stazione di Cadelbosco Sopra che, oltre effettuare il previsto sopralluogo, ha sentito alcune testimonianze, una delle quali ha fornito la targa del mezzo utilizzato dai due per fuggire. Elaborata dai carabinieri ha portato ad identificare la proprietaria risultata essere la moglie dell’odierno indagato, che nel recente passato viveva a Reggio Emilia. Un primo importante tassello per suffragare la responsabilità del 50enne, poi addebitata in maniera incontrovertibile grazie a concordanti testimonianze che hanno riconosciuto nello stesso colui che con il tubi armeggiava sulla serratura cercando di forzare la porta dell’edicola. L’uomo, alla luce dei fatti, è stato denunciato per il reato di tentato furto aggravato.