Un’indagine conoscitiva sulla solitudine degli anziani nell’anno europeo dell’invecchiamento attivo: è questo il progetto che l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo sta per mettere in campo unendo, con un filo immaginario, anziani e giovani che, nel periodo estivo, saranno chiamati a consegnare e far compilare i questionari.
“Il 2012 – afferma l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Giorgio Barbieri – è stato proclamato l’anno dedicato agli anziani e all’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni: i Servizi Sociali del nostro Comune dedicheranno molta più attenzione ai nostri anziani perché ritengo che dobbiamo conoscere più a fondo le loro problematiche, le situazioni di solitudine, ma dobbiamo anche saper ascoltare le loro proposte perché il loro contributo può risultare utilissimo al miglioramento delle situazioni più difficili”.
Nella nostra città abbiamo 8284 anziani over 65 di cui il 4823 femmine (58%) e 3641 maschi (42%) tra questi numeri ci sono 125 stranieri, 2303 anziani vivono soli.
“Nei prossimi giorni – prosegue Barbieri – sarà definito un progetto atto a conoscere l’entità, le caratteristiche, le implicazioni del problema ” Solitudine” riferito alla realtà della frazione di S.Michele, al fine di predisporre le risposte Istituzionali e non, l’attenzione sarà rivolta agli anziani ultrasessaantacinquenni, in quanto sembra il fenomeno più presente e più sentito nella zona. Cominceremo da S.Michele per avere la mappatura di un quartiere significativo di Sassuolo: nel quartiere vivono 458 anziani ultrasessantacinquenni di cui 63 vivono soli. Il quartiere è strutturato con un centro sportivo, parrocchia, associazioni di volontariato, consiglieri comunali, medici e Usl, che saranno puntualmente coinvolti per questa indagine conoscitiva che avrà tra gli obbiettivi specifici del progetto l’identificazione dei soggetti più colpiti e a rischio di solitudine, l’individuazione dei bisogni sensibilizzando il territorio su questi temi. Ci sarà, poi, una seconda fase di ricerca che prevede la somministrazione in un breve questionario agli anziani ultrasessanacinquenni, con raccolta d’informazioni, stato di salute, servizi di cui già si usufruisce, bisogni e richieste espresse. La rilevazione – chiarisce l’Assessore Giorgio Barbieri – sarà condotta da volontari delle associazioni o studenti, dopo breve addestramento: i giovani di Sassuolo, unendosi in una linea immaginaria con gli anziani, avranno quindi la possibilità di usufruire di un breve lavoretto estivo che consentirà loro di mettere da parte qualche euro”.
Sono previste le seguenti azioni: Formazione degli intervistatori – Somministrazione dei questionari – Elaborazioni dei dati raccolti.
“Al termine delle due fasi di ricerca si prevede un momento di confronto sui risultati con incontro focus group ed un incontro di presentazione e discussione dei risultati.
Questo progetto – conclude l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Giorgio Barbieri – lo stiamo definendo con la Fondazione Zancan di Padova e la collaborazione attiva di AssSde Sassuolo (associazione sostegno demenze) e con la probabile partecipazione in qualità di partner di una importante associazione sassolese sempre presente in progetti importanti e solidali nei confronti della nostra città”.