A seguito delle polemiche in merito alla cronica carenza di posti letto a Mirandola interviene il vicepresidente dell’Assemblea Legislativa Enrico Aimi.
“Reputo estremamente grave che l’Azienda Ausl non sia pienamente a conoscenza di ciò che accade all’interno dell’ospedale di Mirandola”, questo il commento di Enrico Aimi, vicepresidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, dopo le elementari giustificazioni fornite alla notizia dei ricoveri da barzelletta avvenuti in quella struttura. “Alibi debolissimi come quello che i due uomini ricoverati nel reparto di ostetricia avevano una stanzetta riservata o che non si conosca l’esatta dinamica dell’ultraottantenne ricoverata in pediatria’, sono due rattoppi peggio del buco. Ricoveri di anziani in pediatria a Mirandola accadono ultimamente con sorprendente frequenza, anche ieri sera un nuovo caso. Visto che qualcuno fa orecchie da mercante porterò la vicenda del Santa Maria Bianca sul tavolo dell’Assessore regionale Lusenti. Non siamo di fronte all’eccezionalità di un evento ma ad una cronica carenza di posti letto che rendono più faticoso il lavoro degli operatori sanitari e rischia di dequalificare l’operato dei reparti che si fanno carico dei pazienti di Medicina.
Se non ci sarà una netta inversione di rotta – annuncia Aimi – mi vedrò costretto ad organizzare una visita presso l’ospedale di Mirandola. Vorrei rendermi conto di persona della problematica e confrontarmi con i tanti medici ed infermieri che con senso del dovere cercano di tamponare una situazione sempre più precaria.
(Enrico Aimi, Vicepresidente Assemblea legislativa)