Spazio alle percussioni con il Concerto aperitivo della Gioventù Musicale di Modena “Giappone: la tradizione nel linguaggio contemporaneo” in programma sabato 18 febbraio. Ad andare in scena al Teatro San Carlo, alle ore 17.30, sarà il Biogroove Duo vincitore del primo premio assoluto al Concorso Nazionale delle Arti e del Premio ViviMilano alle Audizioni Nazionali 2011 della Gioventù Musicale d’Italia. Antonino Errera e Vito Amato, musicisti che hanno unito in un unico linguaggio le loro esperienze di musica classica, jazz, contemporanea e improvvisazione. La ricerca del suono, la valorizzazione e l’esaltazione di particolari timbri che offre il mondo degli strumenti a percussione sono il frutto della loro continua sperimentazione che restituiscono al pubblico in un’esperienza musicale caratterizzata, nell’occasione modenese, dall’esplorazione del linguaggio sonoro giapponese contemporaneo. Un’esperienza che viene completata dalla proiezione dei video del videomaker Yosuke Taki, proiettati in prima visione all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Il programma partirà dall’elemento acqua e dalla sua espressività, gestualità, teatralità in Waterphone Music. Il titolo della composizione richiama il waterphone, uno strumento musicale creato da Richard Waters negli anni ’70 in cui viene inserita una certa quantità d’acqua che permette una continua oscillazione in altezza della frequenza sonora. L’acqua diventa così suono attraverso le mani stesse degli esecutori-improvvisatori.
Toccata è un brano “transgenere” per vibrafono e marimba scritto dal compositore danese Anders Koppel (1947). Richiama la forma musicale cinquecentesca, la Toccata, che serviva all’esecutore per sciogliere le dita, provare lo strumento e richiamare l’attenzione del pubblico preparandolo all’ascolto dei brani successivi. Questo brano conserva il virtuosismo, i contrasti sonori, l’improvvisazione e la forma libera dell’antica Toccata: caratteristiche ripresentate in chiave moderna dal compositore apportando influenze pop, jazz e contemporanee.
Marimba Spiritual per marimba bassa e multipercussioni porterà in sala il tipico ritmo della festa dei tamburi dell’area Chichibu, a nord-ovest di Tokyo. La prima parte è un corale dall’atmosfera evocativa che si intreccia con le sfumature timbriche di metalli e legni, la seconda sezione celebra una vitale ed energica resurrezione. Il brano fu composto nel 1983 da Miki Minoru (1930) per Keiko Abe, una delle maggiori interpreti di marimba al mondo, per tre percussionisti.
Con il brano Spiegel im Spiegel il Biogroove Duo passerà alla musica del compositore estone Arvo Pärt (1935), intrisa di sofferenza espressa con poche note, ripetizioni melodiche elementari, sequenze ritmiche ipnotizzanti, niente tonalità, niente modulazione e soprattutto silenzio. Un silenzio sottile che conferisce a questa musica un carattere misterioso e struggente. Il brano sarà accompagnato dalla proiezione del video Memories of the Seashore del regista Yosuke Taki con immagini dell’isola giapponese distrutta dallo tsunami del 2004.
Conclude il programma di e su musiche e atmosfere giapponesi, anche tragiche, il brano del giovane compositore israeliano Tomer Yariv: Gyro, ovvero giroscopio, un dispositivo di navigazione che ruotando intorno al suo asse mantiene invariata la posizione pur orientandosi liberamente in direzioni diverse. Molti elementi delle arti marziali, così come la composizione in programma, si basano sullo stesso concetto: mantenere stabile e flessibile il baricentro del proprio corpo per consentire all’atleta di muoversi senza limitazioni. Gyro coniuga la fisica del giroscopio e la fisiologia delle arti marziali.
Il Biogroove Duo ha vinto anche il Primo Premio assoluto al Concorso Nazionale Eliodoro Sollima, il Primo Premio assoluto al Concorso Città di Caccamo. Si sono esibiti per il World Arts Performing Festival di Lahore in Pakistan, per le stagioni Contemporanea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e Antichi cortili, giovani talenti a Genova. Il concerto sarà seguito da un aperitivo a offerta libera a cura di Prosciuttificio Nini, Azienda vinicola Boni di Pazzano, enoteca Compagnia del Taglio, Bottega d’Oltremare. L’intera stagione della Gioventù Musicale di Modena è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
I biglietti (da 10 a 15 euro) sono in vendita un’ora prima del concerto presso il Teatro San Carlo, e presso la sede della GMI dal martedì al venerdì, dalle 17.00 alle 19,30 e il sabato dalle 10 alle 12,30. Tel 059 9781690 – Solo il giorno del concerto: 331 3345868
Per ulteriori informazioni e biografie degli artisti: www.gmimo.it
Ufficio GMI: Modena, Rua Muro 59 – info@gmimo.it