A Bologna sviluppatori e designer si sfidano creando applicazioni sulla domotica, la realtà aumentata e modi innovativi per controllare gli oggetti con tablet e smartphone. Sabato 18 febbraio il CNR accoglierà sviluppatori e designer che si sfideranno nella creazione di hack, prototipi di applicazioni, incentrati sull’interazione tra smartphone/tablet e realtà.
Accendere le luci di casa tramite il proprio cellulare, pilotare veicoli con il solo movimento delle mani, comandare oggetti con la voce, creare modelli tridimensionali di ambienti e poi stamparli in 3D: sembrano scenari fantascientifici, invece sono solo alcune tra le tante tecnologie con cui sperimentare durante l’hackathon “Hack Reality”, un’iniziativa organizzata dalla community WhyMCA.
Una maratona di programmazione che durerà tutto il giorno e dove, a fine serata, verranno premiate le idee più valide e originali. L’hackathon è ancora poco diffuso in Italia, ma in Europa e nel mondo è un’occasione in cui appassionati di questi temi si incontrano per “mettere le mani” su tecnologie innovative e particolari, fare conoscenza tra loro e condividere idee per realizzare prototipi e concept di applicazioni che anticipano di almeno 6-12 mesi il futuro che ci aspetta.
Lo sanno bene anche le aziende, che considerano gli hackathon occasioni privilegiate per cercare nuovi talenti da inserire nei loro team, e gli startupper, che trovano in questi ambienti terreno fertile dove far germogliare le proprie idee per realizzare prodotti di successo.
La giornata è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Bologna e con ASTER, il Consorzio tra la Regione Emilia-Romagna, le Università, gli Enti di ricerca nazionali presenti sul territorio – CNR ed ENEA – l’Unione regionale delle Camere di Commercio e le Associazioni imprenditoriali regionali che, tra i suoi i suoi principali obiettivi, sostiene l’auto-imprenditorialità e promuove www.emiliaromagnastartup.it/, il primo portale della Regione Emilia-Romagna, interamente dedicato alla creazione d’impresa innovativa.
“Bologna si sta affermando come luogo di incontro a livello nazionale per gli appuntamenti legati alla creatività e l’innovazione; intendiamo rafforzare questo ruolo della città offrendo un habitat a misura di start-up”, dichiara Matteo Lepore, assessore al Marketing urbano, creatività e innovazione.
“Abbiamo deciso di sostenere questa iniziativa innanzitutto perché vogliamo dare spazio a nuove community che si incontrano per condividere e sviluppare tecnologie innovative mettendo in rete le proprie competenze, ma soprattutto perché da sempre Aster promuove e supporta la nascita di start up e la crescita di una nuova generazione di imprenditori decisi a trasformare le proprie competenze in valore economico e sociale per il territorio”, sottolinea Paolo Bonaretti, Direttore generale di ASTER.
Per maggiori informazioni sull’evento visitare www.whymca.org, oppure contattare Alfredo Morresi alfredo.morresi@gmail.com e Paolo Sinelli – paolosinelli@gmail.com
DOVE E QUANDO. Sabato 18 febbraio ore 9:00, CNR Bologna, Via Gobetti, 101 http://www.whymca.org/luogo/cnr-di-bologna
ISCRIZIONE. I posti iniziali sono esauriti, ma è stata aperta una waiting list. L’evento è gratuito