Il mancato rinnovo dell’appalto per la gestione della biblioteca Loria provocherà il licenziameno di 17 giovani lavoratori. La giunta di centro- (sinistra ?) carpigiana si nasconde dietro la motivazione dei tagli del governo Berlusconi (tagli reali ed enormi agli enti locali) dimenticandosi di dire però che l’attuale governo Monti-Berlusconi-Bersani-Casini poteva provvedere a ripristinare i trasferimenti.
La giunta Campedelli si nasconde dietro la motivazione, questa sì vergognosa, che i lavoratori in questione sono dipendenti di cooperativa e quindi il Comune non licenzia nessuno. Nella sostanza prima si costruisce una struttura come la nuova biblioteca dai costi esorbitanti, poi la si appalta a una cooperativa e infine si lasciano a casa i lavoratori causa costi insostenibili. Un capolavoro di spesa pubblica allegra e di uso dei lavoratori come merce usa e getta.
Noi una proposta alternativa ce la avemmo: si dimezzino le indennità dei dirigenti e lo stipendio del Sindaco e si usino le risorse per rinnovare l’appalto; del resto chi sbaglia paga, oppure vogliamo far passare l’idea che a pagare siano sempre i lavoratori?
(PRC Federazione di Modena – PRC Carpi)