Amministrazione comunale disattenta al tema del risparmio energetico? L’impegno del Comune nel ridurre gli sprechi e rendere le proprie strutture più efficienti sono evidenti e sotto gli occhi di tutti:
• Nel 2010 sono stati installati impianti fotovoltaici da 20 Kwp sul tetto della scuola media che producono 1/3 dell’energia consumata dall’istituto scolastico.
• Nel parcheggio del centro commerciale e nella palestra di San Giovanni sono attivi dei pannelli fotovoltaici a copertura dei parcheggi e dei tetti, per una potenza complessiva di 441 Kwp – chilowatt di picco che fanno risparmiare circa 500 TEP (tonnellate di petrolio equivalente) l’anno ed evitare di emettere 257 T di anidride carbonica all’anno. L’energia prodotta corrisponde all’incirca all’energia elettrica consumata da oltre 150 famiglie durante un anno.
• La Regione Emilia Romagna ha riconosciuto un finanziamento che sta permettendo al Comune di elaborare un Piano Energetico Comunale (PEC) per poter fornire un’analisi attenta e dettagliata sulle caratteristiche energetiche del patrimonio pubblico e del territorio nel suo complesso.
• Sono stati ridotti i rifiuti installando sistemi di trattamento dell’acqua nella mensa della scuola elementare, nei nidi e scuole d’infanzia del territorio ed installato un distributore di Acqua pubblica di Iren che fin’ora ha distribuito 1milione di bottiglie (circa 1.700 al giorno).
• La raccolta differenziata tramite il porta a porta nella zona del centro storico ha toccato quota 74.82% a fine 2011.
• Nel 2010 l’amministrazione ha installato il VOIP, un sistema che permette di telefonare, trasmettere dati via fax sfruttando la connessione internet che ha fatto calare la bollette telefonica di oltre 10mila euro l’anno.
• Anche l’azienda pubblica S.a.ba.r. servizi ambientali Bassa Reggiana ha investito molto nel fotovoltaico: circa 5,5 MLN di € per 3 impianti (2 sulla discarica esaurita e 1 sul tetto del capannone della selezione e pressatura dei rifiuti), il tutto per un totale di 2,155 MWp installati. Questo garantirà una produzione di circa 2,7 MWh/anno che si vanno ad aggiungere ai quasi 17 MWh/anno che produce la centrale di cogenerazione, che copre il fabbisogno elettrico domestico di circa 20.000 abitanti. Inoltre, il calore della centrale di cogenerazione riscalda 5.000 m2 di serre e tutti gli uffici di S.a.ba.r..
E per rispondere all’interrogazione scritta presentata dal PdL sull’illuminazione accesa durante il mercatino dell’antiquariato è bene precisare che durante l’inverno gli operatori del mercatino dell’antiquariato (i quali corrispondono circa 15mila euro annui d’occupazione di suolo pubblico) hanno richiesto una migliore illuminazione della propria esposizione anche durante le ore diurne e così è stato fatto solo nel mese di novembre e febbraio proprio per le avverse condizioni meteo. E’ vero che l’impianto d’illuminazione pubblica in centro storico tocca anche vie che non vengono coinvolte dal mercatino dell’antiquariato, ma è bene sapere che nel 2010 il Comune ha sostituito tutti i cablaggi ed installato 165 punti luce, proprio in questa zona, con potenza ridotta a 70 w. Da un rapido conto se ne deduce che lo spreco d’illuminazione pubblica per le casse del comune è stato di 15 euro durante quella giornata. L’assessore alle opere pubbliche Roberto Gelosini quindi precisa: “Avevamo programmato di inaugurare proprio per Mi illumino di meno gli impianti fotovoltaici nella zona sportiva e del centro commerciale, ma per questioni tecniche e per coinvolgere al meglio le scuole l’iniziativa sarà organizzata a marzo”.