“Stiamo facendo una verifica sulle conseguenze del gelo e della neve anche dal punto di vista idraulico e di tutto il territorio”. L’assessore regionale alla protezione civile Paola Gazzolo fa il punto della situazione in Emilia-Romagna dopo l’ondata di maltempo. “Gestita la fase più critica – spiega – ora la nostra attenzione è rivolta innanzitutto alle modalità con cui avverrà il disgelo dei circa 100 milioni di metri cubi di neve stimati al suolo. L’attuale andamento delle temperature (misurate dai circa 200 tele-termometri della rete regionale) sta mostrando uno scioglimento particolarmente lento e le previsioni di Arpa per i prossimi giorni non evidenziano alcun innalzamento delle temperature in grado di incrementarne la rapidità e creare problemi di piena ai corsi d’acqua. Questo è ciò che ci auguriamo perché consentirebbe il ricarico delle falde e mitigherebbe i rischi di frana”.
L’assessore Gazzolo sottolinea poi che “l’attenzione resta alta anche nel lungo periodo. Le nevicate di questi giorni ci confermano, infatti, che una volta terminata la fase acuta occorre continuare a lavorare sia per il miglioramento continuo del coordinamento e del lavoro del sistema di protezione civile sia perché le emergenze dei mesi scorsi non sono superate: a Ridracoli, ad esempio, permane una situazione di attenzione”.