Mercoledì 22 febbraio alle ore 9.00, presso la Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena, si terrà un simposio scientifico dedicato alle ultime innovazioni nel campo delle proprietà antisolari nei materiali per l’edilizia.
Il congresso – organizzato con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Comune e Provincia di Modena, in collaborazione con EELab (Energy Efficency Laboratory) e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – è rivolto soprattutto agli operatori del settore edilizio ed a quanti vogliano essere aggiornati sulle nuove tipologie di materiali che consentono di evitare il surriscaldamento estivo di locali posti sotto le coperture degli edifici.
Ogni estate, infatti, gli attici, gli ambienti mansardati e gli edifici industriali delle città italiane sono spesso resi invivibili dal caldo. Una delle cause principali va individuata nella combinazione di rivestimenti tradizionali, caratterizzati da limitata capacità di riflettere l’irradiazione solare, con strutture lignee dalla ridotta inerzia termica, oltre che dalle guaine bituminose che spesso caratterizzano i tetti piani in strutture prefabbricate degli edifici commerciali e industriali. Questo problema può essere affrontato adottando materiali trattati superficialmente con finiture di tipo “cool roof” e “cool colors”.
L’Università di Modena sta svolgendo molte ricerche in questo settore e, con l’organizzazione del convegno, ha voluto creare il contesto più opportuno per un confronto che non sia solo all’interno della comunità scientifica: l’obiettivo, infatti, è quello di aprire la strada ad una proficua collaborazione tra ricerca universitaria e attività industriali d’eccellenza nel comprensorio modenese.
Per informazioni: info22febbraio2012@unimore.it