La Fondazione Campo Fossoli ha deciso di prorogare al 18 marzo prossimo la chiusura dell’esposizione Immagini dal silenzio. La prima mostra nazionale dei lager nazisti attraverso l’Italia 1955-1960 (realizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale di Carpi e l’Istituto storico di Modena). Ricordiamo che questo percorso espositivo ricostruisce la storia della manifestazione tenutasi a Carpi nel 1955 e dell’allestimento della prima mostra nazionale sulla deportazione. Un avvenimento di grande risonanza, che andò ben oltre la dimensione locale e che venne visitata da circa 40.000 persone oltre che da venti delegazioni straniere. Quella mostra, visitata anche da Primo Levi, sulla società italiana ebbe l’effetto di una scossa ed ebbe il merito di avere sollevato il velo da un fenomeno, la deportazione, che nel dopoguerra era stato per tanti motivi rimosso. L’allestimento di oggi ripropone, assieme alla storia di quella manifestazione, il tema della visione del tema della deportazione in quegli anni e di come tra il 1955 e il 1960 sia cambiata invece la percezione del fenomeno.
Immagini dal silenzio resterà visibile alla Sala ex Poste di Palazzo dei Pio come detto fino al 18 marzo, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.