Il sindaco Virginio Merola, la presidente della provincia Beatrice Draghetti, quello della Regione Vasco Errani e dell’assemblea legislativa Matteo Richetti hanno composto il primo picchetto che ha aperto la camera ardente di Guido Fanti.
Tantissimi i volti della politica e della societa’ civile cittadina che sono passati a dare l’ultimo saluto a Fanti e a salutare i suoi famigliari. Tra questi l’ex primo cittadino Walter Vitali, il Rettore Ivano Dionigi, l’ex assessore sotto Cofferati Angelo Guglielmi (”Era un politico creativo, non e’ facile trovarne”, lo ha ricordato) e ancora Pierluigi Cervellati, Vittorio Boarini, Andrea Emiliani, Luciano Sita, Stefano Bonaga, Pierluigi Castagnetti, Dante Stefani, Ugo Mazza.
C’era in massa il Pd (con due corone di fiori a nome dei gruppi di Comune e Regione), con Marco Monari, Raffaele Donini, Sergio Lo Giudice e molti parlamentari. E non e’ mancato l’omaggio degli avversari con la consigliera comunale Pdl Valentina Castaldini, il candidato alla segreteria Paolo Foschini, Enzo Raisi e Filippo Berselli. Al picchetto si sono alternati compagni di partito e assessori. Il piu’ emozionato, pero’, era Giorgio Negrini, l’ex capo degli autisti del Comune.