”Un caso storico di emergenza”: cosi’ il responsabile dell’Agenzia di Protezione civile dell’ Emilia-Romagna, ingegner Demetrio Egidi, commenta l’eccezionale ondata di maltempo ed il lavoro senza sosta che si protrae da una dozzina di giorni su buona parte della regione, concentrato ora soprattutto sulle province di Forli’-Cesena e Rimini.
Sono 550 i vigili del fuoco al lavoro da piu’ di 250 ore in Romagna, oltre a 120 colleghi giunti in supporto da Trento e 40 da Bolzano. Ma ci sono anche 300 volontari della Protezione civile, con fuoristrada e mezzi operativi utilizzati in sinergia con Carabinieri, Esercito e Forestale, e sei ‘gatti delle nevi’ per le situazioni piu’ difficili. Inoltre, alle turbine gia’ arrivate o in arrivo si aggiunge un ulteriore ‘modulo speciale’ da Bolzano per contribuire alle operazioni di soccorso.
Alla centrale operativa delle Protezione civile e’ sempre presente in questi giorni personale Enel per i problemi e gli interventi legati a improvvisi blackout provocati dalla neve.
Questa mattina – ha detto Egidi – erano 650 le utenze disalimentate nel territorio regionale, soprattutto nel Riminese, ma anche in provincia di Ferrara. E’ continuo e costante anche il monitoraggio con le Ferrovie dello Stato.