In Appennino i mezzi spartineve della Provincia di Modena sono al lavoro dalla notte tra venerdì 10 e sabato 11 febbraio per sgomberare dalla neve la rete delle strade provinciali che sono attualmente tutte percorribili. La situazione risulta critica nella zona della valle Panaro da Vignola a Montese dove è caduto in media quasi un metro di neve. Il problema è rappresentato soprattutto il restringimento della carreggiata a causa degli accumuli di neve ai lati delle strade creati dal lavoro dei mezzi spartineve. I mezzi provinciali si sono concentrati, inoltre, su alcuni punti critici dove è stato particolarmente complesso riuscire a tenere aperta la strada come sul ponte del Rossenna, particolarmente stretto, lungo la provinciale 23 a Gombola di Polinago e lungo la provinciale 22 a Festà di Pavullo.
Le strade provinciali dell’Appennino sono dunque percorribili regolarmente, ma a causa del fondo bianco occorre guidare comunque con prudenza e ovviamente dotarsi di gomme da neve o catene.
In pianura, dove nel pomeriggio di sabato ha smesso temporaneamente di nevicare, sono al lavoro i mezzi spargisale per prevenire il ghiaccio notturno. Anche in pianura strade provinciali percorribili ma occorre guidare con prudenza: i tecnici della viabilità provinciale ricordano, infatti, che con temperature particolarmente rigide l’effetto del sale si attenua fino a diventare nullo.
Per garantire la viabilità lungo gli oltre mille chilometri di strade provinciali la Provincia dispone di 111 mezzi spartineve (97 di ditte private e 14 di proprietà) di cui 59 in montagna e 52 in pianura. I mezzi spargisale sono 27 (nove di proprietà della Provincia) di cui 14 in montagna e 13 in pianura.