Nel corso del Consiglio comunale di giovedì 2 febbraio sono state apportate modifiche al Regolamento comunale dei Servizi educativi per la prima infanzia che consentiranno ai cittadini di poter usufruire dei servizi educativi del nido d’infanzia presenti nei Comuni dell’Unione Terra di Mezzo: Castelnovo Sotto, Cadelbosco Sopra e Bagnolo, qualora vi siano posti disponibili.
I tre Comuni hanno infatti stabilito che, nel caso in cui una delle strutture non sia in grado di soddisfare tutte le richieste dei propri cittadini e un’altra, invece, abbia posti disponibili, fatte le necessarie e opportune verifiche, sia possibile per un cittadino frequentare la struttura del vicino comune. Così i cittadini potranno godere di un maggior numero di posti, a parità di condizioni. Ulteriori modifiche sono state, inoltre, apportate a seguito di una prima sperimentazione di tale regolamento, al fine di rendere più fluida e meno rigida la gestione quotidiana dei Servizi, nell’interesse del cittadino.
“Un passo importante verso l’omogeneità dei regolamenti all’interno dell’Unione dei Comuni – afferma il sindaco Simone Montermini – che consente ai residenti di Castelnovo Sotto, Cadelbosco Sopra e Bagnolo di sentirsi parte di un unico Comune”.
L’amministrazione comunale poi, in ambito scolastico, si è prefissata l’obiettivo di creare una rete educativa con le diverse istituzioni scolastiche e le famiglie, per potenziare ed ampliare le offerte formative ed educative del territorio. A questo scopo, per volontà dell’assessore alla Scuola Franca Paterlini, nel novembre 2009 è nato il Tavolo della Comunità Educante; questo Tavolo vuole essere in relazione con gli altri Tavoli presenti nella realtà castelnovese (volontariato, giovani, sport, cultura), per aprire un dialogo ed un confronto sulle politiche legate all’educazione. Il Tavolo, formato dai rappresentanti di tutte le istituzioni scolastiche e di tutte le realtà educative presenti sul territorio, ha il compito di leggere i bisogni, facendo proposte orientate al bene comune allo scopo di creare continuità educativa fra i vari ordini di scuola e forte senso di appartenenza alla comunità.
Anche per il prossimo anno, nonostante le pesanti ristrettezze economiche, l’amministrazione comunale intende inoltre consolidare il rapporto di collaborazione con l’istituto comprensivo “Marconi”, finanziando importanti progetti. Tra gli altri, il finanziamento degli educatori per il sostegno degli alunni disabili, per ben 100 ore settimanali, la conferma dell’insegnante di alfabetizzazione per gli alunni stranieri e il sostegno alle famiglie e ai docenti fornito dallo sportello psicologico, attivo sia alla scuola primaria che secondaria, tramite l’associazione “Prodigio”. Continua anche la collaborazione con le associazioni sportive del territorio, coordinate dal Gs Marconi nel progetto “InSport-ExSport”, con il Comitato Genitori, che svolge diverse attività, e il sostegno al “Piedibus, ecologica forma di “trasporto” alternativa a quella più tradizionale. E’ stato pure ampliato il servizio al Cep (Centro Educativo Pomeridiano o “dopo-scuola”) che accoglie 25 bimbi della scuola primaria e 22 della scuola secondaria, grazie alla collaborazione di 4 educatori e numerosi volontari.