Devo dire che ho letto con piacere la presa di posizione di Emilio Sabattini sui CDA delle Banche, e sui possibili prestiti e affidamenti dei componenti di tali CDA presso le stesse banche che dovrebbero amministrare. Credo da questo punto di vista che sarebbe auspicabile che le banche sul nostro territorio, a cominciare dalla BPER, facciano “coming out” e dicano chiaramente quali dei loro consiglieri d’amministrazione hanno ricevuto prestiti, e che si attrezzino con codici etici che non consentano questo tipo di posizione.
E’ questo il peggiore dei conflitti d’interesse: amministrare chi ci consente di stare in piedi, e avere magari trattamenti di favore, a frontedella stretta del credito che colpisce tanti piccoli imprenditori. E’ ilmomento di un atto di trasparenza e responsabilità . Gli istituti bancari saranno all’altezza?.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale PDL)