Si è tenuta ieri sera, Martedì 24 Gennaio 2012, nella sala civica di via Pretorio, la seduta del Consiglio Comunale di Sassuolo, che ha ripreso la propria attività dopo l’ultima assemblea dello scorso mese di Dicembre.

Al primo punto previsto della seduta il saluto e ringraziamento al Vicequestore aggiunto Dott. Domenico De Iesu.

“Non è soltanto il Consiglio, la Giunta, L’Amministraz.ne Comunale che stasera ringraziano e salutano il Dott. De Iesu che lascia dopo circa due anni la nostra città, ma lo fa tutta la comunità, ringraziandolo sentitamente per l’importantissimo lavoro svolto e i risultati raggiunti nel campo della lotta alla criminalità e della sicurezza in un territorio così significativo e ampio come il nostro..”

De Iesu,a sua volta, sostituito nei giorni scorsi dal Dott.Michele Morra, che era presente in Sala per un simbolico passaggio di consegne, ha quindi ricambiato il riconoscimento, una targa di ringraziamento, consegnatogli dal sindaco Luca Caselli spiegando come “a Sassuolo, in questi anni, abbiamo realizzato la piena collaborazione con le altre forze dell’ordine per garantire ordine e sicurezza, conseguendo risultati importanti e collettivi in termini di arresti, controlli e attività di prevenzione, di presidio e sorveglianza delle zone sensibili della città, che non sarebbe stato possibile realizzare – ha detto ancora De Iesu, oggi alla Mobile di Reggio Emilia – senza l’appoggio del Sindaco e della Polizia Municipale tutta, nella figura del Comandante Faso presente in sala con i quali sono onorato di aver lavorato e che saluto davvero con stima e cordialità”.

“La collaborazione tra le Istituzioni che non è così scontata – ha ricordato il Sindaco Luca Caselli – nasce poi tra le persone che la riempiono di contenuti e relazioni. Per tutto questo ribadiamo il nostro più forte ringraziamento al Dott. De Iesu e il nostro più forte in Bocca al Lupo per il nuovo impegno che va a svolgere”.

Tutto il Consiglio Comunale e il pubblico presente alla seduta, si è unito alle parole del primo cittadino,.con un lungo applauso di ringraziamento e saluto.

Sono quindi stati consegnati gli attestati di riconoscimento ai volontari dell’ANPANA, l’Associazione di Volontariato che si occupa di Protezione ambientale e controllo territoriale.

Il Vicesindaco e Assessore alla Sicurezza Gianfrancesco Menani ha ricordato l’episodio che nei mesi scorsi ha visto i due volontari –Antonio Massicot e Mauro di Pascale.

Protagonisti di un salvataggio importante di un ragazzo che, su un bus scolastico era rimasto incastrato tra le porte di accesso del mezzo, senza che l’autista se ne fosse accorto. Soltanto grazie alla prontezza di riflessi e al controllo dimostrato dai due volontari è stato possibile liberare il ragazzo, evitando così pericoli ben più seri alla sua incolumità.

Un applauso di tutto l’emiciclo e del pubblico, ha accompagnato la consegna ai due bravissimi volontari da parte del Sindaco e Vice-Sindaco della targa di riconoscimento e pubblico encomio.

Un piccolo quanto gradito fuori-programma ha poi visto protagonista il giovane canti anti- droga, “Axel”, in forza da alcuni mesi al corpo di Polizia Municipale cittadino.

“Axel” ha ricordato il Sindaco”si è reso protagonista di una importante operazione condotta in territorio reggiano e più precisamente a Casalgrande dove lo splendido pastore addestrato e specializzato nell’attività anti- droga, ha scovato, col proprio fiuto eccezionale, un quantitativo di droga che sembrava invece non rintracciabile..

Ad Axel è stata così donata e applicata una medaglietta di riconoscenza per l’operazione.. E’ un gesto simpatico e gratificante e al tempo stesso simbolico per sottolineare l’importanza del lavoro di prevenzione e controllo in questo delicato settore della Sicurezza di contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti.

Interrogazione a firma del Consigliere Sandro Morini del gruppo PD in merito a: “Cinema San Francesco e anno Horribilis della cultura sassolese”

In questa interrogazione presentata dal consigliere PD Sandro Morini che, premettendo come,, a fronte dell’avvenuta chiusura del Cinema San Francesco che h azzera rato l’offerta cinematografica nella città e che tale chiusura sia certamente da imputare anche all’assenza di questa Amminsitrazione Comunale che non aveva dato risposta nei mesi scorsi agli appelli dei gestori del Cinema San Francesco, preferendo parlare di fantomatiche Multisala..

Il Consigliere, ricordando inoltre come nel 2011 non siano state realizzate le tradizionali rassegne estive cinematograf.ca Né alla Casa nel parco, né all’Albero D’oro.

“Ma – ha ricordato Morini – quello che ci preme sottolineare qui stasera è l’incertezza complessiva, anche desumibile dai diversi articoli di stampa in cui il Sindaco e l’Assessore intervengono in modo estemporaneo, in merito alla vicenda della chiusura delle sale cinematografiche e più in generale

Noi pensiamo che l’Amministrazione Comunale, attraverso atti formali, debba fornire risposte concrete e chiare alle richieste della cittadinanza, proponendo soluzioni reali alle problematiche che di volta in volta si presentano.

Anche, ma non solo per questi casi, ribadiamo la nostra richiesta di dimissioni dall’incarico da parte dell’Assessore.

A fronte di “tavoli” teorizzati dall’Assessore per la salvaguardia del’offerta culturale cinematografica cittadina Il Consigliere Morini ha chiesto quindi di sapere:

– Da chi è composto il tavolo difesa del Cinema sassolese quante volte si è riunito

– Cosa è stato fatto per impedire la chiusura del cinema San Francesco Come mai non si è data (proporz.te) la stessa possibilità (affitto più contributo di gestione) come al Carani

– -se siano vere le voci di un interessamento dei gestori del cinema “Boiardo” di Scandiano per un interessamento nella gestione del Cinema ed in quali termini ?

Ha così risposto l’Assessore alla Cultura Luca Cuoghi, intervenendo in modo dettagliato sulla parte specifica dell’interrogazione presentata:

L’idea di istituire e convocare una Conferenza sul cinema a Sassuolo, coinvolgendo i soggetti (privati e associazioni) che operano nel settore è della scorsa estate ed è stata più volte annunciata alla commissione consigliare competente.

La stessa si è riunita una volta lo scorso autunno ed ha visto la partecipazione di: Circolo Farheneit 451, Associazione Culturale “il Sassolino”, Circolo Culturale “Artemisia Gentileschi” e “Bottega dell’Arte”. Altri soggetti hanno espresso interesse per l’iniziativa e verranno convocati nelle prossime riunioni; tra questi: “Temple Bar” e Associazione “il Coraggio di Cambiare”.

Nel corso della riunione sono emerse diverse proposte; la prima da parte delle associazioni che, facendo tesoro delle esperienze precedenti e di quelle in corso, hanno suggerito di lavorare ad un programma di proiezioni utilizzando strumenti più flessibili (DVD, blue ray) in sale atipiche: sala “G.P.Biasin”, auditorium “P.A.Bertoli”, teatrino “Temple Bar”.

L’unico gestore privato intervenuto ha invece proposto un riammodernamento della sala, da convertire alla proiezione digitale, con una platea a gradoni, la sostituzione dello schermo con uno di maggiori dimensioni e delle poltrone con altre di tipo più attuale ed in posizione più distanziata, per un costo stimato di circa 500.000 €. La spesa poteva essere sostenuta da un privato, che avesse garantita una convenzione ventennale con l’amministrazione comunale, se questa ne avesse avuto (per usare le parole di chi ha esposto il progetto) “il coraggio”.

Ora come allora confermo con assoluta fierezza che questa amministrazione non ha “il coraggio” (o forse l’incoscienza?) di sperperare denaro pubblico, firmando cambiali in bianco a garanzia dell’attività di un impresa privata. Perciò l’operazione fu da subito scartata.

Di quanto uscito dalla riunione della conferenza venne prontamente informata la I Commissione Consiliare, nella prima seduta utile.

La distanza delle posizioni tra l’amministrazione comunale ed il gestore, che avrebbe visto come unica soluzione un consistente aumento del contributo e per un periodo lungo e predeterminato, ha portato all’interruzione di ogni trattativa; conseguentemente a ciò il gestore ha deciso di sospendere la programmazione e chiudere, di fatto, la sala. Solo successivamente alla chiusura, lo stesso gestore, ha ricontattato l’amministrazione con proposte più morbide e condivisibili.

Il contributo assegnato lo scorso anno al gestore ammonta alla cifra spropositata di 50.000 €. Nello stesso periodo i servizi in convenzione hanno registrato complessivamente 2.295 presenze, così suddivise: 413 la prima rassegna (7 proiezioni), 726 la seconda (8 proiezioni), 606 il teatro dialettale (8 rappresentazioni), 240 per ciascuna delle due proiezioni richieste dall’Amministrazione, 70 per il festival del Cabaret emergente.

Da questi dati si ha un contributo medio di 21,79 € a spettatore, a sua volta pagante nella maggior parte dei casi.

Alla gestione del Teatro Carani, sempre per lo scorso esercizio sono stati versati invece 151.800 €, ma la stessa ha raccolto 14.135 spettatori, di cui 12.193 per il teatro e 1.942 per il cinema. La stessa semplice media si ferma perciò a 10,74 € per spettatore: meno della metà del San Francesco. Se al contributo riconosciuto al gestore aggiungiamo il costo del contratto d’affitto che, pur essendo sostenuto dal Comune non va al gestore, si ha una spesa media per spettatore di 15,69 €, minore di un 25 % abbondante rispetto al San Francesco. Queste cifre sono al netto dell’IVA in quanto, come si è già avuto di spiegare in questo consesso, il Comune ha recuperato l’IVA sul Teatro Carani per un importo di circa 55.000 €.

Ma se vogliamo essere più precisi, il contributo andrebbe paragonato al valore della produzione, cioè al valore di mercato dell’attività cinematografica o teatrale svolta.

In tal caso si ha per le attività convenzionate del San Francesco un totale di 18.475 €, dato da: 1.858 € per la vendita biglietti della prima rassegna, 2.918 € per la seconda, 8.299 € per il teatro dialettale, 1.200 € per l’equivalente dello stacco biglietti per ciascuna delle due proiezioni a cura dell’Amministrazione Comunale, 2.000 € per il festival del Cabaret Emergente, 1.000 € per l’utilizzo concesso. Il contributo riconosciuto corrisponde perciò al 2,7 volte il valore della produzione.

Per il Teatro Carani risulta un valore di produzione di 217.868 €, dato da 132.248 € di incassi sulla stagione teatrale, 20.262 € sul teatro scuola, 3.752 € sugli spettacoli extra cartellone, 61.600 € di valore per gli utilizzi comunali. Il contributo comunale ha perciò coperto il 69,68 € della produzione, assestandosi a poco più di un quarto di quanto riconosciuto al San Francesco..”

“In sostanza, – ha concluso Cuoghi – questa che stiamo attraversando e a cui l’Amministrazione comunale, l’Assessorato sta lavorando per fornire risposte a questa fase di sospensione temporanea dell’attività.

Una fase dove sono già stati svolti diversi incontri con vari interlocutori interessati alla gestione della sala e di cui, ad oggi, non avrebbe senso, rivelare i nomi. L’Amministrazione cercherà di privilegiare interventi che possano garantire una gestione di lunga durata, anziché una risposta di breve termine”

L’Assessore ha successivamente elencato, seppur in parte, al tema trattato, alcune fasi della attività svolta in questi due anni e mezzo di mandato amministrativo (dalla Mostra del Palazzo Ducale pubblicizzata dal Portale, alle attività e al rilancio di Montegibbio e allo scavo archeologico, alle mostre realizzate pittori e realtà artistiche cittadine, alle manifestazioni culturali e celebrative in generale)…

“Fasi e attività – ha poi concluso o stesso Cuoghi – che testimoniano nel loro complesso la bontà dell’operato svolto nell’ambito delle politiche e dei servizi culturali e che avvalorano la scelta di proseguire fermamente nell’incarico che ricopro”

Anche l’Assessore all’Urbanistica Claudia Severi, per una parte specifica dell’interrogazione, ha ribadito la prevista futura realizzazione nell’area della circonvall.ne

Il Consigliere Morini si è dichiarato non soddisfatto della risposta ricevuta in merito, precisando come, a suo giudizio, anche dal tenore di queste risposte, in parte del tutto fuori tema, l’Amministrazione Comunale continui a dimostrarsi confusa nel complesso delle scelte e delle attività culturali in genere e che oggi vedono un impoverimento complessivo dell’offerta in questo settore” .

“Anche nel caso specifico della vicenda del Cinema San Francesco, sarebbe infatti bastata una semplice lettera di risposta, non fatta, ad un operatore privato, in questo caso, i gestori della sala, che da tempo avevano evidenziato all’Amministrazione lo stato di necessità in cui verteva l’attività.”

Interrogazione del Cons. Bonettini (PD) ed altri in merito a dati Ufficio Tecnico

In questa interrogazione illustrata dal Consigliere Sandro Morini, che, ricordando come alcune sett. fa l’Assessore Severi avesse presentato alcuni dati relativi all’Ufficio Tecnico Comunale ed in particolare ai numeri DIA delle pratiche presentate chiede pertanto di sapere :

– il numero esatto delle DIA presentate nel 2010 e controfirmate dal tecnico incaricato

– il numero esatto delle DIA presentate nel 2011 e controfirmate dal tecnico incaricato

– i tempi precisi di rispost alle DIA e ai permessi negli anni sopraindicati

Ha così risposto all’interrogante e agli altri firmatari, l’Assessore delegata all’Urbanistica e alla Mobilità Claudia Severi:

Bisogna prima di tutto precisare bene e anche storicamente le differenze che oggi sussistono nella definizione delle diverse procedure delle attività specifiche dei settori dell’Ufficio Tecnico.

“In particolare – ha affermato l’Assessore – non è vero che la trasformazione della DIA in Scia e la definizione di una nuova procedura CIL, non sia stata presa in considerazione nella valutazione dei dati esposti dall’Amministrazione, che li ha chiaramente evidenziati e non nascosti nella report dell’attività dell’ufficio edilizia.

Come non è vero che con le nuove procedure la pratica edilizia venga presentata ed in seguito solo archiviata dall’ufficio. In realtà il lavoro non è diminuito, ma richiede maggiore tempestività ed efficienza in quanto è necessaria la verifica immediata di ognuno di questi titoli abilitativi. Infatti l’ufficio, nel corso dell’anno, si è ritrovato più volte a diffidare i privati che, per esempio, aveva presentata risultava incompleta.

Anche ieri, cioè in passato, con la DIA, il tecnico progettista era responsabile penalmente ai sensi dell’ art. 481 del codice penale, di quanto da lui stesso asseverato, ma questo non ha sollevato mai tutti gli uffici tecnici dal verificarne i contenuti.

Anche volendo ragionare su un conto sommario precedentemente elaborato e rso pubblico dagli esponenti del gruppo PD, le pratiche che richiedono un provvedimento espresso non risulterebbero 99, bensi 167. Questo significa che le pratiche fuori termine sono comunque notevolmente diminuite passando dal 52,75 % del 2010 al 31,74 % del 2011. A testimonianza della veridicità di questi dati c’è l’inconfutabile gettito degli oneri incrementato del 50% rispetto all’anno precedente.

Per quanto riguarda la sismica – ha aggiunto la Severi – ribadiamo che i tempi medi di risposta si attestano ad oggi per privati ed enti pubblici sui 54 giorni per le pratiche integrate ed autorizzate.

“E’ evidente che questo miglioramento in termini di efficenza, ottenuto in un momento di difficoltà oggettiva per il settore dell’edilizia, risulti come dato oggettivo”.

Sandro Morini, sottolineando come, dai suoi dati ricavati da un accesso agli atti ufficiale non risultino gli stessi conteggi forniti dall’Assessore nella sua replica e riservandosi di richiedere ulteriori accessi, si è dichiarato non soddisfatto della risposta ricevuta.

(Resoconto a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)

 

Nelle immagini: riconoscimento e il saluto al Dott. De Iesu; riconoscimenti ai due volontari ANPANA: Antonio Massicot e Mauro di Pascale e riconoscimento al cane anti-droga “Axel”