E’ partito poco fa il treno “per la memoria” con 700 passeggeri. Studenti modenesi con i rispettivi insegnanti e alcuni ospiti ripercorrono lo stesso tragitto degli ebrei deportati dal Campo di Fossoli nei lager nazisti oltre sessanta anni fa, destinazione Auschwitz. A bordo del treno oltre a studenti sassolesi ci sono anche il sindaco Luca Caselli e alcuni esponenti la giunta sassolese. Il primo cittadino è stato pero’ bersaglio di un volantinaggio. Nel volantino, che pubblichiamo si legge che a bordo del treno “c’è chi fomento l’odio razziale e appoggia movimenti neofascisti” a fianco della foto del sindaco Caselli.
Per quanto ci è dato sapere segnalazione è stata fatta alle autorità competenti.