“Il diritto alla mobilità delle persone diversamente abili, tutelato peraltro da leggi nazionali, non sarà messo in discussione dal piano della pedonalità, da cui anzi proprio le persone con difficoltà motorie potranno trarre beneficio: meno barriere architettoniche con gli interventi di riqualificazione dello spazio pubblico, percorsi più sicuri a piedi o in carrozzina grazie alla riduzione del traffico e della sosta selvaggia, piazzole gialle davvero riservate a loro colpendo i furbetti dei pass H.

In questo senso, la riduzione a una sola targa per contrassegno è l’unico modo per impedire l’abuso più diffuso e odioso, ossia l’ingresso in centro di più macchine in contemporanea, dunque palesamente non a servizio del disabile. Comunque, grazie a sistemi semplici di comunicazione (sms, telefono, e-mail o fax), il titolare o la persona che lo assiste potrà in ogni momento cambiare la targa autorizzata: sarà così garantito il pieno diritto all’accompagnamento, in modo flessibile ma anche controllabile.

La Giunta è assolutamente disponibile a proseguire il confronto nel merito dei provvedimenti comunali con la Consulta delle associazioni handicap, con cui vi sono già stati numerosi incontri nelle scorse settimane, nella convinzione che una città costruita attorno alle esigenze delle persone diversamente abili sia più vivibile per tutti”.