Fermato alla guida della propria autovettura è stato condotto in caserma dove nel corso degli accertamenti è emerso che il seggiolino del bimbo riposto in macchina era “imbottito” di eroina: oltre venti grammi suddivisa in dosi e quindi pronta allo spaccio, a cui si debbono aggiungere i 7 grammi rinvenuti nel’abitazione del 30enne. Questa in sintesi la premessa dei fatti culminati ieri sera con l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del 30enne R.T., cittadino lituano residente a Reggio Emilia, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta nella persona del Sostituto Luca Guerzoni.
L’attività è ‘figlia’ del controllo del territorio in quanto, proprio attraverso tale attività, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Reggio Emilia transitando su via Martiri di Minozzo, hanno notato sopraggiungere e fermarsi in un parcheggio pubblico un’autovettura Opel Corsa oggetto di attenzioni investigative in quanto era stata segnalata quale autovettura in uso a possibili spacciatori di sostanze stupefacenti. Per questo motivo i carabinieri hanno deciso di controllare il conducente e di sottoporre a perquisizione il veicolo.
Dopo le procedure di identificazione gli operanti hanno ispezionato l’autovettura con esito positivo in quanto nella parte posteriore dell’abitacolo, occultato sotto il seggiolino porta bimbo, è stato rinvenuto un involucro di medie dimensioni, costituito da carta cellophan ricavata da un sacchetto di plastica, al cui interno erano visibili svariate dosi termosaldate di sostanza stupefacente di tipo eroina, poi risultate essere 27 dosi per un peso complessivo di 22 grammi.
Dalla strada all’abitazione del giovane lituano il passo è stato breve. La perquisizione domiciliare ha dato esito positivo: in una camera da letto sono state rinvenute 7 dosi di eroina unitamente a materiale propedeutico al confezionamento (sostanza da taglio, ritagli di cellophane e bilancino di precisione).
Condotto negli uffici della caserma Carmana sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia, l’uomo è stato dichiarato in arresto per detenzione ai fin di spaccio di stupefacenti e ristretto a disposizione della Procura reggiana. Si stanno svolgendo indagini per verificare se nell’illecita attività di spaccio fossero coinvolte altre persone.