I negozi etnici di Bologna dovranno esporre obbligatoriamente l’insegna anche in italiano. La nuova norma, approvata praticamente all’unanimità nella commissione comunale competente e in attesa del sì del consiglio probabilmente la prossima settimana, sarà valida per tutti i nuovi esercizi e costringerà ad adeguarsi anche quelli già esistenti entro fine 2012.
La novità non riguarderà i marchi (come Apple o Burger King) e si è salvato anche il ‘kebab’, ritenuto ormai un termine entrato nella lingua corrente. La nuova regola, secondo l’assessore al commercio Nadia Monti, garantirà ”l’immediata identificazione dell’offerta e della tipologia dell’esercizio” e allo stesso tempo favorirà ”l’integrazione e l’armonizzazione nei contesti commerciali”. Per chi non la rispetterà è prevista una sanzione definita dal codice di polizia urbana.