Si concentrano sull’analisi dei vestiti sequestrati al fratello – in carcere da venerdi’ con l’accusa di ricettazione, detenzione abusiva d’arma e favoreggiamento – e sulla ricostruzione balistica della fucilata mortale le indagini sull’assassinio di Gerardino Di Stasio, elettricista di 44 anni di Luogosano di Avellino trovato senza vita giovedi’ scorso nella sua abitazione di Appalto di Soliera, nel Modenese.
I tecnici dei carabinieri del Ris di Parma dovranno stabilire la natura e l’origine di tracce biologiche sui capi appartanenti al fratello della vittima, che nega di essere coinvolto nel delitto sostenendo invece di aver solo spostato il fucile dopo averlo trovato vicino al cadavere, e di averlo messo in una rimessa accanto alla casa dove poi lo ha fatto ritrovare ai carabinieri.