A fine 2011, il bilancio amministrativo del Sindaco Delrio e della sua Giunta risulta negativo, sia in termini di obiettivi raggiunti, che di capacità gestionale dimostrata. L’attuale Giunta ha spesso sprecato risorse per iniziative effimere e di immagine, mentre ha trascurato il bisogno di infrastrutture della città, a cominciare dall’assetto viario.

La circolazione lungo i viali perimetrali della città è sempre più caotica, a causa di una tangenziale rimasta incompleta, l’Amministrazione sembra occupata esclusivamente a fare cassa, sanzionando gli automobilisti alla ricerca di parcheggi introvabili.

Molti progetti, come il Campus universitario, il Polo tecnologico nell’area delle Reggiane e la tangenziale Nord, sono rimasti sulla carta, compresi i parcheggi multipiano e sotterranei, promessi in campagna elettorale e mai costruiti.

Tutte le attività commerciali artigianali e professionali che operano in centro storico sono state pesantemente penalizzate da provvedimenti che hanno contribuito ad isolarle dal resto della città.

In gran parte irrisolti sono rimasti i problemi relativi alla sicurezza dei cittadini, mentre l’immigrazione clandestina si è diffusa a macchia d’olio in assenza di adeguati controlli e di azioni finalizzate a contrastarla concretamente.

Il diffondersi incontrollato dell’immigrazione clandestina ha pesantemente condizionato, in modo negativo, il funzionamento dei servizi pubblici, delle strutture ospedaliere, dei trasporti ed ha ridotto le entrate delle aziende pubbliche aumentando il carico fiscale dei reggiani, che pagano anche per i clandestini.

L’immigrazione clandestina ha inoltre contribuito ad incrementare l’attività criminosa, dalle rapine nelle abitazioni, allo spaccio di stupefacenti, alla prostituzione.

La politica ambientale dell’attuale Amministrazione è stata pesantemente condizionata dalle elucubrazioni dei verdi fondamentalisti che vogliono imporre a tutti di andare in bicicletta.

A ciò va aggiunta una tutela ambientale dei cittadini tutta concentrata nel penalizzare la circolazione automobilistica, si vedano i riflessi negativi nelle restrizioni di importanti strade come v.le Umberto e l’attuale disastro che l’Amministrazione comunale sta facendo alla strada che attraversa Canali.

Tutto ciò mentre la manutenzione delle strade è fortemente carente ed il problema dello smaltimento dei rifiuti è rimasto fermo ai tempi di Agac ed Uris Cantarelli.

Nel campo economico è stata debole l’azione dell’Amministrazione comunale a sostegno delle famiglie e delle imprese, a fronte di una situazione caratterizzata da una crescita esponenziale dei fallimenti aziendali.

Anche il rapporto con i cittadini è risultato pessimo: moltissimi hanno protestato in quanto ritengono che l’attuale Amministrazione sia incapace di ascoltare, chiusa com’è nell’arroganza delle sue convinzioni indiscutibili.

L’attuale Sindaco, Graziano Delrio è giunto a negare, a migliaia di cittadini che chiedevano un referendum sull’adozione del “porta a porta”, il diritto ad una consultazione democratica. Per questo c’è bisogno di un’alternativa politica che sappia raccogliere la bandiera del cambiamento.

(Fabio Filippi)