Il Consiglio comunale di Castellarano ha deciso all’unanimità di aderire al “Protocollo d’intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti e concessioni di lavori pubblici”.
Le organizzazioni criminali manifestano una crescente tendenza a ramificare la propria presenza anche in territori, come l’Emilia-Romagna, tradizionalmente estranei a questo fenomeno. Si rende necessario pertanto un monitoraggio assiduo sul territorio e interventi preventivi preordinati ad impedire eventuali propagazioni.
Il Protocollo di legalità, che verrà siglato tra la Prefettura di Reggio Emilia e il Comune di Castellarano, prevede un abbassamento delle soglie sopra le quali è obbligatorio richiedere la certificazione antimafia, portando tale limite per gli appalti da 5 milioni di euro a 250 mila euro e per i sub-appalti da 150 mila euro a 50 mila euro. Inoltre, avendo riscontrato che spesso l’infiltrazione mafiosa tende ad annidarsi in particolari settori di attività che si pongono a valle dell’aggiudicazione, l’Amministrazione comunale si impegna a richiedere alla Prefettura, a prescindere dall’importo, il certificato antimafia anche per gli appalti e le concessioni di lavori pubblici nei confronti dei soggetti ai quali vengono affidati forniture e servizi “sensibili”. In particolare a quelle imprese legate al ciclo degli inerti e ai servizi di guardiania.
Sarà poi istituito un archivio delle ditte alle quali è stata richiesta la certificazione antimafia che verrà inoltrato, ogni due mesi, alla Prefettura.
Non si tratta solo di un problema di lotta alla malavita ma di cercare di tutelare anche economicamente quei bravi imprenditori che rispettano la legge, che pagano le tasse, che versano i contributi previdenziali e assicurativi per i propri dipendenti.
Tutte queste azioni permetteranno al Comune di Castellarano di poter effettuare un controllo più rigoroso e minuzioso, ponendo un ulteriore tassello per contrastare la criminalità organizzata, un impegno ancor più concreto nella lotta a questo fenomeno.