“L’attentato incendiario alla sede di Equitalia di Modena non può trovare nessuna giustificazione. La violenza non è mai la strada giusta e per questo ci auguriamo che i responsabili siano individuati e perseguiti a termine di legge. Il grave gesto ci deve però far interrogare sul perché Equitalia sia diventata il bersaglio delle ire di moltissimi Italiani. Una situazione che rischia di peggiorare con l’ondata di tasse e rincari che i nostri connazionali dovranno pagare nel 2012. È evidente che la ‘colpa’ non può essere del personale di Equitalia, che si limita ad applicare le attuali leggi dello Stato, ma forse di norme che non adeguatamente soppesate hanno reso Equitalia una sorta di novello sicario per molte aziende e famiglie italiane. Personalmente, nell’esercizio del mandato, sono subissata da vere e proprie richieste di aiuto di cittadini che si sentono tiranneggiati dalla incomunicabilità con Equitalia. Imprenditori onesti, già in difficoltà per via di una crisi che non consente loro di pagare i propri dipendenti e le tasse, si trovano a dover fronteggiare anche Equitalia. Non stiamo parlando di evasori, ma di gente che combatte per mantenere quello che è riuscita a costruire in tanti anni di duro lavoro, producendo ricchezza per sè per l’Italia. Fino ad oggi il comportamento di Equitalia è stato uguale con tutti, senza distinzioni. Ma il punto allora sta qui: dobbiamo ridare al fisco quella capacità di distinguere tra chi è davvero in difficoltà e chi invece fa il furbo. Se daremo la possibilità ad Equitalia di avere un volto umano con i primi e la faccia feroce con i secondi, penso che avremo messo una pietra miliare sulla tormentata strada del rapporto tra Stato e contribuente”.
Ha commentato così il Vicepresidente dei Deputati del Pdl, On. Isabella Bertolini, Coordinatore provinciale del partito a Modena, l’attentato incendiario alla sede di Equitalia di Modena.