Un ragazzino salvato sull’autobus che lo stava riportando a casa dopo una giornata di lezione, da un volontario di Anpana. E’ successo mercoledì scorso, 16 novembre, a bordo dello scuolabus numero 9, alle ore 13 circa.

Uno dei ragazzi a bordo dell’autobus, nonostante i ripetuti richiami, continuava a salutare i suoi coetanei fermi nel piazzale della scuola nonostante l’autista avesse messo in moto la vettura, sporgendo la testa fuori dalle porte basculanti a chiusura idraulica mettendo a rischio la propria incolumità.

Sull’autobus era presente il volontario di Anpana Antonio Massicot che, assieme a Mauro Di Pasquale, Lucia Bonavita e Marcello Alligri, svolge servizio di assistenza sulle linee scolastiche sulla scorta di un progetto di educazione alla legalità attuato dall’ Assessorato all’Istruzione e quello alla Sicurezza, in forza di una Convenzione con il Comune di Sassuolo.

Non appena il volontario di Anpana si è allontanato, il ragazzo ha nuovamente ripetuto il gesto non rendendosi conto che, contemporaneamente, l’autista aveva avviato la chiusura delle porte per poter partire e rimanendo, così, incastrato con la testa tra lo sportello e la carrozzeria dell’autobus.

Le urla degli altri studenti presenti sul pullman hanno richiamato l’attenzione di Antonio Massicot che, prontamente si è precipitato verso la porta forzandola e liberando la testa del ragazzo.

Il giovane non ha riportato alcuna lesione grazie alla prontezza di spirito e all’immediato intervento del volontario.

“A nome dell’intera Amministrazione comunale – afferma il Vicesindaco con delega alla Sicurezza Gian Francesco Menani – voglio ringraziare Antonio Massicot e tutti i volontari di Anpana che prestano servizio di assistenza ai ragazzi sugli autobus, mostrando una prontezza di riflessi acquisita grazie ad una formazione trasmessa loro da personale altamente qualificato che prepara i volontari ad affrontare qualsiasi emergenza senza farsi prendere dal panico e rimanendo con i nervi saldi. E’ grazie al volontariato di persone come queste, e come le Gev o l’Anc, che prestano come Anpana servizio sugli autobus, che la città di Sassuolo può mettere a disposizione un servizio tanto importante per tutte le famiglie degli studenti: importante non solo dal punto di vista preventivo ma anche, come si è visto in questo caso, per i soccorso dei loro figli”.

“Si tratta della riprova – commenta l’Assessore alla Pubblica Istruzione Antonio Orienti – della validità e dell’importanza di un servizio per il quale ringraziamo tutti i volontari, senza il cui aiuto non potremmo certo garantirlo”.