Come promesso due settimane fa nel corso dell’assemblea pubblica organizzata da Rubiera 5 stelle alla Corte Ospitale, i consiglieri regionali Andrea Defranceschi (Movimento 5 Stelle-beppegrillo.it) e Gabriella Meo (Verdi) hanno depositato giovedì un disegno di legge regionale per l’ “Istituzione del Parco regionale fluviale del Secchia”. Una proposta che ha trovato nuovi sostenitori. “L’iniziativa vuole essere la più trasversale possibile – spiega Defranceschi – il Movimento 5 stelle non è ideologico e guarda alle questioni concrete di volta in volta seguendo il suo programma. Per questo è stato condivisa con altri colleghi oltre alla Meo ha dato un contributo importante, da Naldi di Sel, a Sconciaforni ed è arrivata anche la firma della Moriconi (Pd-socialisti)”. La proposta di legge, ricalcando l’idea scaturita dal gruppo consiliare di Rubiera 5 Stelle con il consigliere Claudio Pifferi, include nel Parco Regionale del Secchia anche le aree della Corte Ospitale e di Palazzo Rainusso tutelandole dalle cementificazioni, programmate da giunte di oltre 10 anni fa.
“Cementificazioni sensa senso di oltre 15.000 metri quadrati di verde agricolo – spiega Defranceschi – con il vecchio trucco delle permute in “verde pubblico” del resto del’area. Ma se le parole ingannano, non lo è la matematica. Se ho 200mila metri quadri di terreno agricolo che pur sempre verde è, se ne tolgo 15.000 per cementificarlo ne avro’ 185.000 e non piu’ 200mila, lo si chiami agricolo o “verde pubblico”.
“Con il progetto che vede come prima firmataria la Meo – spiega Defranceschi -invece avremo tutelato tutta l’area intorno alla Corte Ospitale e Palazzo Rainusso che diventerebbe Parco Regionale.
Tra l’altro i terreni agricoli privati interessati, potrebbero accedere a fondi europei per lo sviluppo rurale e sostenibile. Quindi si tratta solo di cambiare marcia e mentalità sul modello di sviluppo: basta cemento si punti sulla natura, l’agricoltura, la cultura”. Il progetto riguarda nel suo insieme il bacino fluviale del Secchia con i comuni modenesi interessati ed anche quelli reggiani di Rubiera, Castellarano, Casalgrande e parte dal percorso condiviso negli anni dai Comuni della zona e le associazioni ambientaliste.
Andrà in discussione entro la fine del 2011 in occasione della discussione del riordino dei parchi.
“Le firme che stiamo raccogliendo -spiega il consigliere Pifferi – vengono da cittadini di ogni parte politica. Mi auguro che la giunta capisca che questa non è iniziativa “contro qualcuno” ma a favore del territorio. Non esistono i “diritti acquisiti” di qualche edificatore. Rubiera non ha bisogno di appartamenti esistono già tantissimi appartamenti sfitti e si puo’ trovare una soluzione per evitare questa inutile cementificazione programmata anni fa da un altra giunta. Volere è potere. I cittadini si stanno muovendo”.
(Andrea Defranceschi, consigliere regionale Movimento 5 stelle-beppegrillo.it – Claudio Pifferi, consigliere comunale Rubiera 5 stelle-beppegrillo.it)