(Adnkronos) – “Io non ho mai detto che staccherò la spina, anche in riferimento a questo governo, è un’invenzione giornalistica”. Lo ha detto Silvio Berlusconi al suo arrivo a Montecitorio, attraverso i microfoni di ‘Ballarò’.”Ho ascoltato tutto l’intervento (di Monti, ndr). Come mi sembra? Bene, bene…”, ha aggiunto l’ex premier. ”Mi sembra che il governo Monti sia partito bene”. Il nuovo esecutivo ”opererà in maniera tale da essere utile al Paese per tutto il tempo che rimane”. Anche se ”è una situazione che non rientra nei canoni della democrazia che prevede che i governi siano eletti dalla gente”. Berlusconi resterà in campo? ”Il Pdl ha affidato ad Alfano il compito delle scelte politiche. Io non nascondo una voglia di potermi riposare e rilassare, ma sento ancora la responsabilità del voto del 2008 per essere protagonisti in questa legislatura per un anno e qualche mese”, ha risposto ai giornalisti il Cavaliere. Poi ”mi ritengo impegnato ad applicarmi quasi da imprenditore al partito e al lavoro in Parlamento. Per il partito preparerò la campagna elettorale che porterà il Pdl ad essere ancora vincente alla prossima scadenza elettorale”.
L’ex presidente del Consiglio ha fatto il suo ingresso a Montecitorio al momento delle dichiarazioni finali di voto per la fiducia a Monti. È salito lungo i gradini che portano al suo banco tra gli applausi di diversi deputati del Pdl che si sono alzati in piedi per salutarlo. Subito dopo è arrivato anche Giulio Tremonti, che si è seduto allo scranno appena sotto a quello del Cavaliere. Tra i due una veloce stretta di mano. Più tardi Berlusconi ha avuto un colloquio con il leader della Lega Umberto Bossi che ha ribadito oggi la linea di opposizione al governo Monti. Il Senatur ha anche chiarito che “il voto di oggi con la Padania non c’entra”. Quanto dura il governo Monti? “Finché la gente non si inc…”. A parlare in Aula per il Pdl, il segretario Angelino Alfano che ha dichiarato: “Siamo lealmente impegnati a far nascere” questo governo, per “una tregua fattiva e operosa”. Quindi “voteremo compatti la fiducia” al governo, con un “sacrificio ai principi”, ma con “una scelta razionale, con un atto di responsabilità in primo luogo del presidente Silvio Berlusconi”.
“Non c’è alcuna opposizione a riesaminare nel dettaglio la tassazione sugli immobili, ma c’è una forte opposizione di principio ad una imposta patrimoniale indiscriminata, pesante, centralista e depressiva – ha poi aggiunto Alfano -. Noi non siamo e non saremo mai il partito della recessione”. Quindi il segretario del Pdl si è rivolto all’ex alleato di governo che si è schiarato per il ‘no’ al nuovo esecutivo: “Voglio e vogliamo che continuiamo a rimanere amici della Lega nord”.Pier Luigi Bersani ha confermato il voto favorevole del Pd: “Abbiamo apprezzato e in larghisissima parte condiviso il discorso del presidente del Consiglio, ne abbiamo veramente apprezzato lo stile. Voteremo la fiducia senza giri di parole, asticelle, paletti, termini temporali”. “Noi non pretenderemo di dettarvi il compito e neanche ci aspettiamo che facciate tutto quello che faremmo noi – ha detto Bersani -. Vi sosterremo lealemente ma con l’orgoglio delle nostre idee e proposte” di cui “vi chiediamo di tener conto”. Bersani chiede che il Parlamento affronti subito le riforme istituzionali, quella elettorale e il capitolo dei costi della politica. Un pacchetto di riforme che, dice il segretario del Pd alla Camera durante le dichiarazioni di voto, “venga affrontato da subito con vigore sia su impulso del governo che del Parlamento”. Inoltre, ha aggiunto il leader del Pd, “lei ha dimostrato di non avere timidezze, così come ha fatto nominando le pensioni sarà anche così per i grandi patrimoni immobiliari”.Un attacco all’esecutivo arriva dalla Lega: “Abbiamo paura che sia vorace come i poteri forti di cui è espressione”. Rivolgendosi direttamente al neo premier, il ‘capo squadra’ del Carroccio aggiunge: “Da lei ci attendevamo un discorso più coraggioso”. “Volete colpire i risparmi di una vita per portarli sotto il vostro controllo – ha detto Marco Reguzzoni – volete toccare le pensioni per le quali la gente ha lavorato una vita intera”. Annuciando il voto favorevole dell’Udc, Pier Ferdinando Casini sottolinea che siamo a uno “snodo della nostra vita nazionale” e siamo chiamati a ”pacificare la nazione”. “Non avrà alcuna spada di Damocle” su tempi e misure da parte dei centristi, ha annunciato.
“Dal modo con cui sosterremo i provvedimenti” del governo Monti, ha proseguito Casini, “si delinearà il futuro della politica italiana” e nasceranno “nuove alleanze”. “Mai più coalizioni contro qualcuno o per qualcuno. Lo schema è cambiato”, ha sottolineato.”L’Idv darà la fiducia al suo governo e lo fa per il bene del Paese” ma “noi abbiamo voluto presentare una distinta mozione di fiducia nella quale non ci siamo limitati a darle la fiducia in bianco”, ha dichiarato Antonio Di Pietro in aula alla Camera parlando a nome dell’Idv. ”Obiettivamente non ci avete detto niente del vostro programma. Non conosciamo niente in concreto di quello che volete fare. Allora vogliamo prima vedere cosa sapete e potete fare”, ha detto il leader Idv. Del resto, sottolinea Di Pietro, qualche dubbio sulle intenzioni del nuovo governo è stato alimentato dalle dichiarazioni di ieri del neo-ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, sul nucleare: “Vorrei stringere la mano al ministro dell’Ambiente. Ma non trovava niente di meglio di andare a ‘Un giorno da pecora’ a dire che vuole nucleare? Non è un buongiorno mostrare subito che non si tiene conto delle volontà popolare” del referendum del giugno scorso.