Mercoledì 16 novembre il Consiglio comunale di Campegine ha approvato il Piano Strutturale Comunale che andrà a determinare le linee di indirizzo per lo sviluppo urbanistico del Comune della Val d’Enza per i prossimi 15/20 anni.

“Il percorso è stato intenso – ha ricordato l’Assessore all’urbanistica Gianluca Catellani – e si è dipanato tra l’iter di pianificazione, i tempi di redazione, l’acquisizione delle normative e degli indirizzi dettati nel frattempo dal PTCP provinciale, la ricezione, analisi e relative risposte alle 77 osservazioni in un dibattito che si è giocato in modo pubblico e trasparente e che si è sempre avvalso in ambito di commissione di un confronto positivo e costruttivo con tutte le forze presenti.”

Nel merito, il PSC di Campegine tutela le zone agricole e le loro peculiarità, si caratterizza per il contenimento dello sviluppo edilizio, indirizzandolo nel recupero di aree dimesse e in aree appositamente attrezzate, scongiurando l’insediamento sparso.

Il piano fa scelte responsabili, punta alla moltiplicazione degli spazi pubblici, individuando una vasta area baricentrica per i principali insediamenti scolastici e sportivi, è attento alla sostenibilità e al paesaggio. Nel PSC si contempla inoltre la volontà di ridisegnare il centro del paese puntando sulla moltiplicazione e ristrutturazione degli spazi pubblici.

Dal punto di visto degli insediamenti produttivi, grande rilevanza – come ha sottolineato il sindaco River Tagliavini – assume l’area (circa 250.000 mq) individuata nei pressi del casello autostradale di Campegine, identificata nel PTCP provinciale come “Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata (APEA) di rilievo sovracomunale e di interesse sovraprovinciale che si svilupperà in futuro anche sul territorio del comune di Gattatico e che rappresenterà il polo produttivo unitario per i comuni di Campegine, Sant’Ilario e Gattatico.

Ieri sera il consiglio comunale di Campegine ha approvato all’unanimità l’Accordo territoriale strategico fra i tre comuni interessati e la provincia, necessario per dare il via alle successive fasi di attuazione di questo polo produttivo: la minoranza sull’APEA pur presumendo che vi saranno forti difficoltà a realizzare gli accordi tra i Comuni e la Provincia ed essendo necessario avere dei tempi definiti, ha comunque ritenuto positiva l’individuazione di un’area sovracomunale di carattere industriale per i tre comuni.

“Si tratta di un piano – ha concluso l’Assessore – che sulla carta ha tutti i requisiti di qualità: sarà nostra premura vigilare affinché la sua attuazione sia davvero conforme alle linee generali pensate, disegnate e pianificate”: