Il pm Alessandra Serra ha chiesto quattro rinvii a giudizio per omicidio colposo per la morte di Devid Berdhi, il neonato figlio di due senzatetto deceduto a 23 giorni di età il 5 gennaio scorso in piazza Maggiore a Bologna. La richiesta riguarda i genitori del piccolo e due assistenti sociali, la responsabile dei servizi sociali area famiglia e minori del quartiere Santo Stefano e una assistente incaricata della stessa struttura. Ai genitori viene imputata negligenza, imprudenza e imperizia che avrebbero portato al decesso, alle assistenti sociali di aver sottovalutato le condizioni disagiate della famiglia.
”La responsabilità penale è sempre individuale, la città ha reagito, è stata una cosa specifica che ha però creato un bel campanello d’allarme”. Il sindaco di Bologna Virginio Merola commenta così l’avviso di fine indagine recapitato ai genitori e a due assistenti sociali.
”Stiamo lavorando – ha detto – per modificare regole e procedure. Gli assistenti sociali, però, sono persone che danno molto a questa città”.