Paolo Rumiz, in scena questa sera al Teatro Herberia di Rubiera con La cotogna di Istanbul, interviene oggi alla conferenza stampa di presentazione della stagione 2011-2012 della Corte Ospitale: Quando il centro collassa, è fondamentale partire dalle periferie – dichiara -. Quello che mi interessa è mettere in rete i luoghi; è quello che fa la Corte Ospitale con gli artisti”.

Paolo Rumiz, Alfredo Lacosegliaz, Gianmaria Testa, Pierfrancesco Loche, Giuseppe Battiston, i Modena City Ramblers, Giuliana Musso, Oscar De Summa, Angelo Romagnoli, Gianfranco Berardi, Davide Iodice, questi sono alcuni dei protagonisti della stagione 2011-2012 della Corte Ospitale, con appuntamenti in programma al Teatro Herberia, prove aperte e incontri con gli artisti in residenza a Rubiera in programma presso gli spazi della Corte Ospitale: “La Corte Ospitale è una fabbrica di teatro attiva tutto l’anno: ospitiamo in residenza diverse compagnie italiane con cui condividiamo il progetto artistico e che vogliamo accompagnare nel percorso produttivo – dice Walter Zambaldi, direttore del centro -: quest’anno apriamo le porte al pubblico più curioso per dare la possibilità di assistere ad alcuni lavori immaturi in fase di realizzazione e partecipare se non interagire attivamente durante la fase di allestimento e di creazione artistica all’interno del monumento storico più affascinante di Rubiera”.

La stagione prosegue mercoledì 16 novembre è in programma l’atteso concerto di Gianmaria Testa, Vitamia Tour, che segue l’uscita del suo ultimo album di inediti.

Ancora musica sul palcoscenico di Rubiera il 26 e 27 gennaio 2012 con i Modena City Ramblers in Sala d’aspetto, storie e musiche di viaggiatori di terza classe, un viaggio che inizia e finisce nella sala d’aspetto di una piccola stazione di provincia, senza mai veramente spostarsi da lì. Come treni che passano, le storie raccontate dai protagonisti – viaggiatori di una terza classe che non c’è più – sostano brevemente, a volte transitano concedendosi solo un saluto dal finestrino. Sono storie vissute o immaginate, racconti e impressioni, momenti storici, che dalla seconda guerra mondiale ai giorni nostri hanno segnato il carattere di una società in evoluzione, si intersecano con i ricordi personali e le visioni del mondo che cambia. Sono storie d’Italia, storie di casa nostra, ma anche storie oltre il giardino. La narrazione è affidata a Bruno Cappagli, le musiche sono quelle storiche, e alcune inedite, dei Modena City Ramblers.

In questa stagione quindi molta musica sul palcoscenico di Rubiera, “per indagare quell’orizzonte della teatralità popolare che è la parola musicata, la cantautorialità, il teatro canzone, quel limite dell’espressività nel quale la parola si fonde con la musica alla ricerca di un linguaggio”, aggiunge Zambaldi.

Intervallano gli appuntamenti al Teatro Herberia (a dicembre Giuliana Musso, a gennaio Pier Francesco Loche, a febbraio Giuseppe Battiston, a marzo l’anteprima del nuovo spettacolo di Paolo Rossi), le prove aperte del lavoro residenziale svolto alla Corte Ospitale da alcune compagnie che allestiscono a Rubiera i propri progetti produttivi.

E’ un momento di condivisione con il pubblico dell’work in progress, l’accesso alla fucina creativa, la testimonianza che alla Corte Ospitale nascono idee e spettacoli che poi girano l’Italia.

E’ il caso della Compagnia laLut con La Casìna – in scena Angelo Romagnoli – prima tappa del progetto Plauto sostenuto dalla Regione Toscana; della Compagnia MOM, che presenterà a fine novembre WOW, liberamente ispirato a Alice nel Paese delle Meraviglie; di Davide Iodice che a marzo condivide con il pubblico una parte del suo nuovo lavoro, Figli, prodotto dal Teatro Stabile di Napoli (il debutto è a giugno al Festival di Napoli), di Gianfranco Berardi con Bar Italia; di Oscar De Summa, regista, drammaturgo e interprete di Chiusigliocchi, con Angelo Romagnoli (cast in via di definizione), coproduzione La Corte Ospitale, primo studio, 13 dicembre alla Corte Ospitale.

Di Oscar De Summa La Corte Ospitale cura la distribuzione di Amleto a pranzo e a cena (prima data a Padova il 10 novembre, la tournée prosegue tra gennaio e marzo 2012).

La Corte Ospitale ha ospitato infine le prove di Non leggete i libri, fateveli raccontare, regia Francesco Pennacchia, con Angelo Romagnoli, la prima tappa del progetto Bianciardi, una sorta di preambolo che porterà all’adattamento e alla messinscena del capolavoro di Luciano Bianciardi, La Vita Agra. La Corte Ospitale sostiene questo progetto ideato da Angelo Romagnoli, ospitando nel corso di questa stagione altre sessioni di lavoro.

Tutti gli spettacoli al Teatro Herberia e alla Corte Ospitale sono in programma alle ore 21. Gli spettacoli alla Corte Ospitale sono a ingresso gratuito (con preghiera di prenotazione telefonica); i biglietti per gli spettacoli al Teatro Herberia vanno da 14 euro a 8 euro, con riduzioni per soci coop, soci arci, studenti universitari di Modena e Reggio Emilia.

I luoghi di spettacolo: La Corte Ospitale, Via Fontana 2, Rubiera – Teatro Herberia, Piazza Gramsci 1/b, Rubiera

Per informazioni: La Corte Ospitale, Tel. 0522 621133, ufficiostampa@corteospitale.org, www.corteospitale.org

Per prenotazioni: La Corte Ospitale, tel. 0522 621133, segreteria@corteospitale.org