Si è concluso con degli impegni assunti formalmente dai rappresentanti di ACT, l’incontro tra l’azienda reggiana, l’Amministrazione comunale di Castellarano e una rappresentanza di genitori, insoddisfatti e delusi da questi primi giorni di trasporto scolastico.
All’incontro, che si è tenuto venerdì mattina in Sala Consigliare, erano presenti per ACT Stefano Morlini, responsabile del settore ricerca e sviluppo, Riccardo Tedeschi, responsabile dei servizi extra urbani e Vincenzo Rizzo. In rappresentanza del Comune il vice sindaco e assessore alla scuola Paolo Iotti, che ha guidato i lavori, il presidente del Consiglio comunale Giorgio Zanni e il consigliere provinciale Andrea Zini.
Il taglio delle corse di ACT, che Iotti ha invitato a ricollocare in un più ampio problema di tagli del governo di Roma al trasporto pubblico locale, è causa di numerosi disservizi: ritardi pesantissimi per l’ingresso a scuola, rientro pomeridiano ad orari improponibili, impossibilità per gli studenti in viaggio verso Reggio via Sassuolo di usufruire dei servizi dell’ACTM.
Oltre a questo sono stati segnalati problemi di sicurezza con i treni, in qualche caso, stipati all’inverosimile mettendo a rischio l’incolumità dei ragazzi.
I genitori hanno chiesto con forza, appoggiati dagli amministratori comunali, di poter avere un “pass” che consenta agli studenti reggiani di utilizzare anche gli autobus ACTM per Sassuolo. Hanno anche chiesto la possibilità di avere, come lo scorso anno, una corsa per Reggio con autobus, di rivedere alcuni orari dei treni (soprattutto in fase di rientro) e di organizzare orari e coincidenze in modo da ridurre al minimo i disagi dei figli.
ACT ha ascoltato le esigenze dei cittadini castellaranesi e si è impegnata a verificare la fattibilità delle richieste dei genitori di Castellarano.
Il vice sindaco Iotti ha proposto un nuovo incontro tra le parti tra alcune settimane, per verificare in che misura i problemi siano effettivamente stati affrontati e risolti.