«Dispiace che il Movimento 5 Stelle, sia stato l’unico gruppo consiliare che non ha partecipato alla riunione della Commissione durante la quale la Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo ha presentato tutte le proprie attività, le risorse a bilancio, stanziate e spese, e ha potuto rispondere direttamente alle domande dei Consiglieri presenti». Lo ha sottolineato Silvia Bartolini, presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, replicando alle dichiarazioni del consigliere regionale del M5S Giovanni Favia.

«Continuare a polemizzare – ha aggiunto Bartolini – omettendo il senso della relazione che la Consulta tiene con le 107 associazioni di emiliano romagnoli nel mondo, pur essendo legittimo, è offensivo nei confronti delle nostre comunità all’estero e delle attività che svolgono su base volontaria. Risulta, inoltre, opportuno, per dovere di ospitalità, ringraziare, anche solo con un pranzo, persone che vengono dall’estero o da fuori Bologna per tenere relazioni alle nostre conferenze senza avere in cambio alcun compenso, o consultori e presidenti che all’estero ci aiutano a loro spese durante le nostre visite».

Inoltre, la presidente della Consulta ha evidenziato che: «chiedere di interrompere l’invio della rivista Er e del Bollettino della Consulta significa non sapere quanto è importante per molte persone, soprattutto non più giovani, un mezzo di informazione cartaceo: lo testimoniano le centinaia di lettere di apprezzamento ricevute e che continuiamo a ricevere».