“Lo sguardo sull’istruzione dell’Ocse è molto allarmante per l’Italia. Nonostante ciò il ministro Gelmini non perde occasione per gloriarsi impropriamente delle proprie sciagurate politiche scolastiche”. Lo dichiara la senatrice del Pd Mariangela Bastico che aggiunge: “Gelmini sostiene, infatti, che l’Ocse dimostra che le classi pollaio non esistono e che le ore di scuola sono troppe. Ancora una volta dimostra di non conoscere la scuola vera, quella dove tante sono le classi con trenta e più ragazzi, collocati in aule piccole e inadeguate”. “Dimostra – continua Bastico – di non sapere che il tempo prolungato nella scuola media è, di fatto, scomparso e che tante famiglie che avevano richiesto il tempo pieno nelle elementari e la scuola dell’infanzia per i propri figli non li anno ottenuti. Gelmini fa calcoli statistici, produce delle medie e vuole ignorare la realtà”.
“Le rammento, inoltre, che i dati di cui si gloria – sottolinea la parlamentare democratica – risalgono al 2008, anno che precede il triennio di micidiali tagli avviati dalla finanziaria a decorrere dal 2009”.
“Un ministro dell’istruzione che si rispetti dovrebbe invece essere insieme ai genitori, agli insegnanti, ai sindacati e alle forze politiche per impegnarsi affinché l’Italia investa di più nella scuola, ritenendo drammaticamente negativo l’essere tra gli ultimi paesi nell’investimento per l’istruzione. E, invece – conclude Bastico -sono proprio le politiche della Gelmini che portano la scuola sempre più in fondo”.