Arrivano anche ai Comuni modenesi i contributi regionali per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche. Deliberata, lo scorso 4 agosto, dalla Giunta regionale l’entità per il 2011 dei fondi destinati alla realizzazione di interventi per rendere accessibili gli edifici a portatori di menomazioni o di limitazioni funzionali permanenti, sono 2milioni e 500mila euro di cui circa 446 mila euro destinati alla provincia di Modena.
«Ancora una volta la nostra Regione si deve sostituire allo Stato che da diversi anni non finanzia più la Legge 13 del 1989 e il relativo fondo nazionale per l’eliminazione ed il superamento delle barriere architettoniche – affermano Palma Costi e Luciano Vecchi – Con 2 milioni e mezzo di contributi erogati la nostra Regione riesce a mettere in moto investimenti sul patrimonio immobiliare, da parte dei privati, di oltre 25 milioni di euro. In un momento di crisi come quello attuale, è importante soprattutto per un settore che, più di altri, sta risentendo della congiuntura economica».
Le tipologie di interventi più richieste riguardano l’accessibilità all’alloggio di residenza (rampe di accesso, montacarichi, adeguamento di porte ed ascensori), l’adeguamento degli spazi interni dell’abitazione alle mutate esigenze della persona non più libera di muoversi in autonomia (allargamento e rifacimento di bagno e sanitari, adeguamento di camere da letto e cucine) o la sistemazione degli spazi comuni di condomini. Non mancano altri tipi di intervento quali l’installazione di dispositivi di segnalazione per non vedenti o l’acquisto di automezzi idonei al trasporto disabili.
«Si tratta di interventi che consentono ai disabili di accrescere il grado di autonomia e di restare a vivere in un ambito familiare adeguato. È inaccettabile che il Governo non si renda conto di questo ed abbia da anni interrotto i finanziamenti, cancellando addirittura il relativo capitolo dal bilancio dello Stato», proseguono i consiglieri modenesi.
In particolare i contributi destinati al territorio di Modena ammontano a 446.685,71 mila euro, suddivisi nei vari Comuni come da tabella allegata.