Dopo i commercianti anche i clienti bocciano le politiche portate avanti dall’Amministrazione comunale sul centro storico. Se aggiungiamo alla abituale scarsa accessibilità il fatto che una recente mappatura ha messo in luce che sono ben 121 dei locali vuoti del centro storico di Modena la situazione è davvero dura. Siamo in una fase di vera e propria agonia. Il problema è che le cose potrebbero peggiorare ancora quando entrerà in vigore il piano della sosta”.

Non usa mezzi termini il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, commentando l’indagine realizzata da Confcommercio Modena su come i cittadini vedono il centro storico di Modena.

“Già oggi i cittadini non sono certo ‘invitatati’ a recarsi in centro storico. A parte il sabato gli altri giorni la desolazione regna sovrana. Con i provvedimenti voluti dalla Giunta Pighi ci sarà l’allargamento della zona a ZTL, la trasformazione dell’area a tariffazione anche nelle aree lontane dal centro come quelle di Via Bellinzona, la scomparsa dei parcheggi con la pedonalizzazione di piazza Roma e piazza Sant’Agostino e l’istallazione di altri city pass. Il piano sosta quando entrerà in vigore darà la mazzata finale al commercio e al centro storico.

Nessuno vorrà più installare un’attività in centro storico e la situazione peggiorerà ancora. Sia i cittadini che i commercianti hanno lanciato, ancora una volta, l’allarme. Continuo a sperare che qualcuno degli inquilini di Piazza Grande voglia almeno degnarsi di ascoltare. Il cuore di Modena è sempre più desolato, insicuro e quindi meno attrattivo. Prima se ne prende atto e prima si può tentare di invertire la rotta”.