Il Comune di Bologna riorganizza il trasporto scolastico individuale dedicato agli alunni diversamente abili. Nel triennio 2011-2014 attraverso un percorso di coprogettazione verrà introdotta una nuova modalità di organizzazione del servizio di accompagnamento per gli spostamenti casa-scuola per i 66 alunni richiedenti il servizio, a cura della Fondazione Catis. Il servizio di trasporto tradizionale si trasforma, arricchendosi, in un servizio di accompagnamento con una componente anche di natura educativa e di sostegno. Ad annunciarlo è l’assessore comunale alla Scuola Marilena Pillati, questa mattina a Palazzo D’Accursio a margine della riunione di Giunta dove è stata approvata la delibera che autorizza i Quartieri alla spesa per il servizio.

“Scaduto il contratto con Cotabo e Cosepuri abbiamo voluto introdurre una nuova modalità del servizio, per tutta la città , che è stato già sperimentato con successo nel Quartiere Savena” – spiega Pillati.

“Non si tratta più di un semplice servizio di trasporto e questo permette di instaurare una modalità di relazione con gli alunni e le loro famiglie profondamente diversa rispetto al passato” – aggiunge l’assessore.

Il costo complessivo per la sottoscrizione delle convenzioni con la Fondazione Catis è di 963.072 euro (oneri fiscali inclusi). L’attività di coprogettazione prevede verifiche periodiche a fine anno scolastico, per accertare l’andamento delle attività ed apportare eventuali correttivi. Il Comune si riserva inoltre la possibilità di valutare l’acquisto di altri pulmini da mettere a disposizione del servizio in aggiunta ai quattro pulmini di proprietà comunale attualmente già in utilizzo.