Franco Stefani, presidente e fondatore della System di Fiorano Modenese, è il vincitore della dodicesima edizione del premio internazionale Aldo Villa, il riconoscimento che la Società Ceramica Italiana assegna a chi si è distinto nel settore per intraprendenza e capacità di innovazione. Il premio sarà consegnato lunedì 19 settembre nel corso di una cerimonia presso la Sala Convegni di Sacmi, a Imola, alla quale parteciperanno il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, il presidente di ACIMAC Pietro Cassani, il presidente di Confindustria Ceramica Franco Manfredini e il presidente di Confindustria nazionale Emma Marcegaglia.
La Società Ceramica Italiana è un’associazione senza fini di lucro, fondata nel 1972 per svolgere attività culturali e scientifiche rivolte al mondo della ceramica, favorendo lo scambio di informazioni per accrescere le conoscenze all’interno del settore. Il premio è stato istituito nel 1988 per ricordare l’ingegner Aldo Villa, primo presidente della Società e tra i principali artefici, in qualità di direttore generale, della straordinaria crescita di Sacmi, passato da piccola officina meccanica a leader mondiale nel campo della produzione di tecnologia per l’industria della ceramica, ma anche di beverage, packaging, plastics, in un continuo processo di diversificazione di business.
La Commissione ha scelto di attribuire il premio 2011 a Franco Stefani, fondatore agli inizi degli anni Settanta della System, “per lo straordinario sviluppo della tecnologia ceramica, che ha portato – come recita la motivazione ufficiale – a rivoluzionare positivamente i settori della decorazione e della produzione di piastrelle ceramiche” ma anche “per il non comune coraggio imprenditoriale e il costante perseguimento dell’innovazione di macchine e idee” che hanno portato l’azienda di cui è oggi presidente, coniugando l’elettronica e l’elettrotecnica con la meccanica, a essere presente in 23 Paesi del mondo.
Prima della cerimonia vera e propria di premiazione, prevista alle 17, nella Sala Convegni di Sacmi (via Provinciale Selice 17/a – Imola) avranno luogo diversi focus tecnici, affidati ad Andrea Bresciani (direttore R&S di Sacmi), Davide Medici (direttore generale di Intesa) e Andrea Avallone (direttore generale di Sacmi Forni). A chiudere gli interventi Tandean Rustandy, che presenterà il “caso Arwana”, una best practice per dimostrare come la crisi si traduca anche in una grande opportunità per le aziende più solide e abituate a considerare l’innovazione tecnologica come la chiave di volta del successo.
Il nome di Franco Stefani va ad affiancarsi, nell’Albo d’Oro del premio, alle undici personalità premiate nelle scorse edizioni, da Adriano Bossetti (Siti spa) ad Alex Muller e Georg Bednorz (ricercatori al Centro Ibm di Zurigo), da Romano Minozzi (Iris Ceramica) a Philip Rosenthal (Rosenthal AG), da Leopoldo Cini (presidente onorario della Società Ceramica Italiana) a Josè Soriano Ramos (Porcelanosa). Fino alle ultime edizioni, che hanno visto sul gradino più alto del podio, nell’ordine, Vittoriano Bitossi (Colorobbia), Filippo Marazzi (Gruppo Marazzi), Carlo Palmonari (direttore CenCerBo) e Ibrahim Bodur, l’ultimo ad aggiudicarsi il premio “per la straordinaria carriera di imprenditore ceramico”, partita dalla Çanakkale Seramik, fondata nel 1957 nell’omonima provincia turca.