“Il Comitato Provinciale Acqua Bene Comune chiama in piazza tutta la cittadinanza ad accogliere come si deve l’arrivo della cosiddetta staffetta dell’acqua, organizzata nell’ambito del Festival dell’Acqua, voluto da Federutility e Iren insieme a quasi tutti i gestori privati dell’acqua nel nostro Paese”. “Un Festival ingannevole in cui nonostante il voto di 27 milioni di italiani e un’affluenza alle urne che ha visto la provincia e la città di Reggio Emilia prima in Regione e ai primi posti in Italia (più di 263.000 “sì” in provincia e quasi 79.000 “sì” nel comune capoluogo) è stata invece ribadita la volontà di calpestare il risultato del referendum, come se non ci fosse mai stato, contro la maggioranza dei votanti, contro i pronunciamenti della Corte Costituzionale: a Reggio stiamo ancora aspettando che le tariffe vengano adeguate rispetto all’esito del Secondo Quesito Referendario, tutto questo mentre il Governo con una manovra economica incostituzionale attacca il referendum reintroducendo l’obbligo di privatizzazione dei servizi pubblici locali abolito col voto popolare. Giù le mani dal Referendum!

Ricordiamoci che durante tutta la campagna referendaria Federutility, per bocca del suo presidente Roberto Bazzano (nonché presidente di Iren) e la stessa Dirigenza di Iren per bocca di Andrea Viero si sono apertamente e pubblicamente pronunciati contro i referendum e a favore dei profitti sull’acqua.

L’appuntamento è per domani, martedì 13 Settembre, alle ore 18.00,  ritrovo in Piazza Prampolini (davanti alla Fontana del Crostolo e a seguire la staffetta fino alla fontana davanti al teatro Valli)

Tutti in Piazza con le bandiere dell’acqua! Tutti in piazza a difendere il più prezioso dei beni comuni.

Si scrive acqua e si legge democrazia”.

(Comitato Provinciale Acqua Bene Comune – Reggio Emilia)