Nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 8 settembre è stata votato all’unanimità lo schema di convenzione per il rinnovo del fondo rotativo per il sostegno agli investimenti in innovazione delle imprese, creato negli anni scorsi dagli enti locali modenesi. Presentato in aula dall’assessore all’Economia Simone Morelli il provvedimento, già sperimentato con successo negli anni scorsi, servirà a finanziare imprese che intendono investire in innovazione commerciale e tecnologica. Per quello che riguarda la città dei Pio si tratta di uno stanziamento di 178 mila euro in conto capitale (negli anni scorsi ne hanno fatto uso 35 imprese del territorio delle Terre d’Argine): verrà data priorità alle aziende giovanili e femminili. Nel dibattito che ha preceduto il voto sono intervenuti diversi consiglieri comunali: Enrico Gasparini Casari (Lega nord) ha criticato il Governo per i mancati aiuti alle imprese artigiane, Roberto Benatti (PdL) ha invece sottolineato come questo bando abbia funzionato ma con il limite di non dare la possibilità di partecipare alle microimprese “alle quali basterebbero poche migliaia di euro per innovazioni di processo. E abbasserei il limite dei 100 addetti”. Marco Bagnoli (Pd) ha segnalato l’importanza di dare maggiori informazioni alle imprese, magari grazie ad un ruolo di coordinamento che il Comune potrebbe svolgere tra iniziative simili. In sede di dichiarazione di voto il capogruppo Pd Davide Dalle Ave ha sottolineato dal canto suo invece come questo sia un esempio di politica efficace a favore delle imprese piccole e medie svolto dagli enti locali mentre il consigliere PdL Cristian Rostovi ha chiesto di sapere se le imprese che si sono giovate dei fondi del bando precedente siano ancora attive, per conoscere dunque l’efficacia dell’operato della Commissione giudicatrice.

La Camera di Commercio, la Provincia di Modena, le principali amministrazioni comunali e le loro Unioni hanno creato con proprie risorse un fondo rotativo per il sostegno agli investimenti delle imprese della provincia. Il fondo è destinato alle piccole e medie imprese manifatturiere e dei servizi alla produzione (entro i 100 dipendenti), ed è finalizzato a favorire lo sviluppo dell’innovazione tecnologica (di prodotto o di processo), organizzativa e commerciale, e il sostegno a progetti di ricerca industriale e precompetitiva. Il Fondo rotativo, unitamente alle risorse a tasso agevolato messe a disposizione dalle banche locali che hanno aderito all’intervento attraverso un’apposita convenzione, consente di erogare mutui agevolati alle imprese che avranno superato una specifica valutazione sia del contenuto innovativo del progetto sia del merito creditizio. A ciascun progetto ammesso dalla Commissione giudicatrice sarà concesso un mutuo non superiore a 200.000 euro e non inferiore a 25.000 euro, per la durata massima di 48 mesi, con rimborso trimestrale delle quote, al tasso dell’1 per cento. Il mutuo sarà assistito da un contributo in conto interessi. I Consorzi di garanzia fidi dei settori industria, artigianato e servizi della provincia partecipano all’intervento con i propri servizi.