Da venerdì 9 l’Uisp è impegnato nella propria assemblea nazionale, che quest’anno si svolge all’interno di Sports Days, la kermesse organizzata dal Coni a Rimini. A questo importante appuntamento, che guarda al Congresso dell’Unione Italiana Sportpertutti del 2013, non ha voluto e non poteva mancare il Comitato Territoriale di Reggio Emilia, forte di una tradizione che lo vuole tra i Comitati storici oltre che tra gli “innovatori” dell’associazione.

L’Uisp di Reggio Emilia è a Rimini con una propria delegazione, guidata dal Presidente del Comitato Mauro Rozzi, dal Vicepresidente Roberto Meglioli e da Giorgio Gollini, Amministratore del Comitato di Reggio e membro del Consiglio Nazionale Uisp.

Dopo l’apertura dei lavori dell’assemblea di venerdì, il Presidente Rozzi ha portato l’esperienza reggiana all’interno del workshop “Stili di vita sani per bambini e famiglie”, nel quale i tanti Comitati territoriali si sono ritrovati per confrontarsi e discutere in termini propositivi sui progetti volti allo sviluppo di stili di vita sani, che si oppongono all’obesità infantile e alla cattiva alimentazione.

Attraverso le parole del Presidente Rozzi, il Comitato ha messo sul tavolo della discussione il caso reggiano di “Diamoci una mossa!”, realizzato all’interno delle scuole primarie con il coinvolgimento di oltre 80 classi per un totale di oltre 1000 bambini per anno.

“Nel nostra città la tradizione dei servizi educativi è molto radicata e offre uno standard qualitativo molto alto – ha sottolineato Mauro Rozzi nel suo intervento. Nel 2009, nel portare “Diamoci una Mossa!” nelle nostre scuole abbiamo cercato di coinvolgere più soggetti: insegnanti, famiglie e non ultime, le associazioni sportive, che ci hanno aiutato a concepire nuovi format all’interno del progetto, che di anno in anno vede crescere il numero delle classi e dei bambini coinvolti con grande soddisfazione del Comitato”.

Numerosi e di grande attualità gli argomenti trattati in questi giorni all’interno dell’Assemblea Nazionale, dove si è discusso di sviluppo sostenibile, diritti delle donne, sport di cittadinanza, ma anche della responsabilità sociale e del ruolo che lo sport, può e deve giocare in un contesto di grandi incertezze economiche e sociali.

In questa tre giorni il Comitato porta la propria esperienza, che vive nei valori, nei numerosi progetti promossi sul territorio e nel grande consenso della popolazione del capoluogo, che conta oltre 46mila iscritti e più di 400 società sportive affiliate raccontati all’interno del Rapporto Sociale presentato solo pochi mesi fa proprio a Reggio Emilia. Il rientro della delegazione è previsto domenica, al termine dei lavori dell’Assemblea.