Strano modo di fare politica quello dell’assessore Gennari, sostiene che sarebbe più opportuno unire le forze piuttosto che perdersi in polemiche, ma non perde occasione per lanciarsi lui stesso in polemiche, peraltro ormai trite e ripetitive, al limite della stucchevolezza, prendendosela con i tagli del Governo che non gli consentono più di operare interventi.
La situazione della strada Ligonchio Vaglie gli era già ben nota in Provincia sin dal 2009, poiché io stesso avevo presentato una interpellanza il 5 marzo 2009, evidenziando tra l’altro che “ tra i fattori di dissesto, che mettono a rischio la sicurezza di coloro che percorrono tali strade, emergono rispettivamente: a) una scarsa portanza del sottofondo, b) gravissimi difetti del piano viabile come buche, fessurazioni di ogni tipo, avvallamenti enormi che impediscono ormai il regolare transito, c) muri pressoché crollati, d) parapetti inesistenti in prossimità di ponti, tutti fattori testimoniati da esauriente documentazione fotografica in mio possesso”.
La stessa documentazione fotografica la metto ora a disposizione dei cittadini, allegata al comunicato stampa.
Quanto è stato fatto negli ultimi 2 anni e mezzo, tanti ne sono passati, per dare una risposta ai problemi viabilistici della Montagna?
Se l’assessore Gennari comunque ritiene che la manutenzione delle strade richieda più fondi, si faccia sentire in Giunta, quando si tratta di destinare somme preziose alle manifestazioni Matildiche e vezzi simili, tanto care a Sonia Masini.
Stefano Tombari
Presidente Gruppo Lega Nord Padania
Consiglio Provinciale Reggio Emilia