Si è svolta oggi, sabato 9 luglio, alla presenza di tanti cittadini, alcuni dei quali giunti con la biciclettata organizzata dall’Amministrazione, l’inaugurazione del campo fotovoltaico realizzato dal Comune di Boretto in località La Mandria.
Il progetto di campo fotovoltaico si sviluppa su quasi 8000 mq di terreno occupati dall’impanto, destinato a produrre circa 470 KWp annui (in un anno, per intenderci, il fabbisogno di 197 famiglie). Energia che sarà immessa sul mercato ad un prezzo vantaggioso per l’Amministrazione grazie al sostegno delle politiche comunitarie. Per un periodo di 20 anni dall’installazione l’energia prodotta in maniera rinnovabile sarà sostenuta attraverso una tariffazione molto vantaggiosa. Questo consentirà di ammortizzare nel medio periodo l’investimento godendo dei buoni risultati ambientali che un impianto pulito di questo genere comporta.
La realizzazione della struttura, compiuta dall’Associazione Temporanea d’Impresa costituita dalla Soc. ING Lease Italia spa con sede in Brescia e dalla Ditta Elettrica Riese srl con sede in Rio Saliceto è avvenuta in contratto di locazione finanziaria, con appalto pubblico di lavori.
Il taglio del nastro, dopo la benedizione di Don Gianfranco Caleffi, è stata effettuata dal Sindaco di Boretto Massimo Gazza, insieme alla giovane collega del Consiglio Comunale dei Ragazzi, Chiara e Giuseppe Pagani Presidente V Commissione Turismo Cultura Scuola Regione Emilia Romagna; Roberta Mori componente Commissione Territorio Ambiente Mobilità Regione Emilia Romagna.
“Stiamo oggi onorando un impegno – afferma il Sindaco Massimo Gazza – preso in campagna elettorale, in uno dei punti più qualificanti del nostro programma. La nostra Amministrazione ha voluto caratterizzarsi per l’impegno nel settore ambientale, pensiamo solo alla raccolta differenziata, che da noi raggiunge il 65%, la progettazione dell’impianto di cogenerazione dell’area scolastica, il fotovoltaico sulla casa protetta e quello in arrivo sulla scuola secondaria. Riteniamo fondante della nostra politica un utilizzo più sostenibile delle risorse: l’economia verde è anche una via di sviluppo che può consentire di rilanciare su basi nuove e più solide l’economia, incrociandosi, a livello locale con un modello di qualità, coesione sociale e ricchezza dei territori che è nostro dovere perseguire.
“Il piano nazionale – aggiunge Roberta Mori – è molto carente sui temi ambientali, per questo la Regione si muove in solitudine su tali tematiche. Fortunatamente la presenza di realtà più piccole ma vive e attive come questa permettono di mettere insieme pezzi di lavoro utili all’obiettivo comune. Questo processo di democratizzazione delle energie rende le risorse a misura di comunità, uno strumento di democrazia per la riqualificazione della nostra economia”
“La Regione Emilia Romagna è molto avanti – conferma il Consigliere Giuseppe Pagani – rispetto alle scelte nel campo delle rinnovabili, e fin dal 2007 è in azione un piano di sviluppo per l’implementazione delle risorse naturali. La nostra è una scelta prima di tutto culturale pr garantire il diritto al futuro, prendendosi anche la responsabilità di stabilire un modello di sviluppo differente”.
“E’ doveroso un ringraziamento e un riconoscimento – ha concluso il vice sindaco Mario Biacchi – a tutti i dipendenti comunali e all’Amministrazione intera per il grande lavoro profuso per la riuscita di questo progetto, con disponibilità e professionalità. Alle stesso modo un sentito ringraziamento va ad Enel nella figura di Luca Varini, e alla ditta Elettrica Riese, per avere entrambi fatto davvero i salti mortali per permetterci di realizzare il progetto nei tempi prefissati. Un esemepio davvero positivo di efficienza e dedizione”.