Il risparmio delle risorse idriche ed energetiche è oggi uno degli obiettivi che l’industria ceramica, che impiega per sua natura importanti quantitativi di energia, deve porsi con determinazione per favorire uno sviluppo sostenibile.

Per raggiungere questi obiettivi, le tecnologie di produzione a secco rappresentano una delle alternative più attuali e in fase di sviluppo, come dimostrano le oltre 150 adesioni già pervenute per la giornata di approfondimento sul tema organizzata da Società Ceramica Italiana, in collaborazione con Acimac, il prossimo giovedì 7 luglio alle ore 9 presso la sala convegni dell’Una Hotel di Baggiovara (via Settembrini, 10).

L’incontro, dal titolo: “Lavorazioni a secco di impasti, supporti, smalti e pigmenti” , sarà introdotto da Paolo Zannini, presidente di Società Ceramica Italiana, e da Paolo Gambuli, Direttore di Acimac, e suddiviso in due sezioni di lavoro.

La prima verterà su “lavorazioni a secco di impasti e supporti ceramici” e presenterà le relazioni della professoressa Alessandra Bonoli (DICAM, Università di Bologna), su “metodi di misura della macinabilità di materie prime e impasti ceramici”, di Stefano Schianchi (Manfredini & Schianchi) sulla tecnologia DRY-Tech per la preparazione degli impasti a secco, a cui seguiranno Erminio Guiducci e Alessandro Bianchini (LB) che illustreranno le innovazioni nella preparazione a secco degli impasti relativamente a macinazione e microgranulazione. La parola passerà poi a Hans-Joerg Walter e Jochen Doerr (Eirich) che presenteranno esperienze e stato dell’arte del processo di preparazione impasti EcoPrep, e a Claudio Avanzi e Luigi Tirelli Prampolini (BMR) che spiegheranno la qualità produttiva della squadratura a secco.

Le seconda sessione, in programma nel pomeriggio, si occuperà invece di “preparazione e applicazione a secco di smalti e pigmenti”.

A salire sul palco sarà il professor Marcello Romagnoli (DIMA, Università di Modena e Reggio Emilia), che illustrerà “la scorrevolezza delle polveri: elementi d’influenza e metodi di valutazione”. Seguiranno Dante Biserni (Sacmi Imola) che parlerà di decorazione digitale a secco, Roberto Mosconi (Simec) con una relazione sulla tecnologia di decorazione del secco per produrre il made in Italy, e Fabrizio Simonelli (TSC) che illustrerà la decorazione a secco su diverse tipologie col sistema Decor Dry.

Chiuderà la carrellata di interventi, Paride Pini, rappresentante del raggruppamento Acimac delle aziende di design ceramico che illustrerà le nuove opportunità e problematiche inerenti la ricerca grafica sulla decorazione a secco.