Appare francamente incredibile che, dopo anni di richieste, il comune di Maranello non abbia ancora trovato il modo di indicare con chiarezza il percorso per proseguire sulla via Giardini, verso Serramazzoni, in occasione del “Giugno maranellese”.
Così esordisce Massimo Ferrari, responsabile Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) di Serramazzoni, di fronte alla noncuranza con la quale si lascia che gli esercizi pubblici tra Maranello e Serramazzoni, perdano clienti per l’impossibilità di individuare le deviazioni previste in occasione delle feste locali. Feste che sono comunque le benvenute, precisa Ferrari, a condizione che non rappresentino, in questi momenti di dura realtà economica, causa di perdita di fatturato da parte di piccole imprese che già risentono di un sensibile calo dei consumi.
In effetti, ormai da molti anni, in occasione del “Giugno Maranellese” la viabilità di accesso alla vecchia Via Giardini viene modificata per chi proviene da Modena, Vignola e Sassuolo, rendendo di fatto non raggiungibili i locali di ristorazione situati lungo il tratto Maranello / Serramazzoni.
E dire, tiene a precisare Ferrari, che diverse segnalazioni sono state inoltrate anche al Sindaco di Serramazzoni Ralenti, il quale si è debitamente confrontato con la sua collega di Maranello.
Già la segnaletica stradale ordinaria non è molto visibile per chi percorre ogni giorno la Giardini, quindi va da sé che, in occasione del “Giugno Maranellese”, la situazione diventi insostenibile al punto che, l’anno passato, Fipe ha effettuato una raccolta firme cui hanno aderito tutti gli esercenti del tratto interessato di via Giardini, per chiedere al Comune di Maranello una segnaletica adeguata per poter rendere visibile e percorribile la via Giardini.
La risposta fu che il Comune avrebbe provveduto all’installazione di cartelli aggiuntivi per potenziare la segnaletica. Purtroppo tale potenziamento è stato predisposto per lo scorso anno, tra l’altro adottando cartelli stradali di piccole dimensioni e quindi poco visibili, mentre quest’anno tutto è tornato come prima.
Non vogliamo togliere nulla al Giugno Maranellese, conclude Il responsabile Fipe di Serramazzoni Massimo Ferrari, ma contiamo che gli Amministratori non esitino a prendere opportuni provvedimenti, almeno per gli ultimi dieci giorni dell’iniziativa. Questo per consentire ai nostri esercenti il normale svolgimento della loro professione.