Il Consiglio comunale di Bologna celebra la “Giornata mondiale del rifugiato”. Simona Lembi, presidente del Consiglio comunale, ha aperto la seduta con una dichiarazione per confermare come “la città di Bologna, e più specificatamente il Consiglio, aderiscano convintamente alla giornata dedicata ai profughi e ai rifugiati”. In allegato trasmettiamo il discorso integrale della presidente.
I gruppi di maggioranza, unitamente al gruppo consiliare Movimento 5 stelle, ha inoltre presentato un emendamento per invitare la Giunta comunale ad “inoltrare al Governo ed al Parlamento italiani, alla Commissione e al Parlamento europeo, la richiesta di istituire immediatamente un corridoio umanitario al fine di consentire l’esodo, in condizioni di sicurezza, delle persone che vogliono fuggire dai territori del nord Africa oggi in guerra”.
L’ordine del giorno chiede inoltre alla Commissione europea di predisporre un “Piano europeo di accoglienza profughi”. Il documento chiede inoltre al Governo italiano “di attribuire all’Anci e all’Upi la competenza alla gestione dell’accoglienza dei profughi e dei richiedenti protezione internazionale, di potenziare il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, di chiarire subito che i permessi di soggiorno umanitari rilasciati sono convertibili alla scadenza in permessi di soggiorno per lavoro, studio o altri motivi se sussistenti i requisiti”. Con l’ordine del giorno si chiede inoltre alla Giunta della Regione Emilia-Romagna di “riconoscere ai titolari del permesso di soggiorno umanitario il diritto all’iscrizione al Servizio sanitario nazionale”. Infine, si chiede al ministero dell’Interno “di autorizzare i soggetti istituzionali e la stampa a visitare i Cie, e di rilasciare un titolo di soggiorno di protezione umanitaria a chi proviene dalla Libia, anche in caso di esito negativo della richiesta di protezione internazionale”.
L’ordine del giorno è stato approvato con 25 voti favorevoli (Pd, Idv, Amelia per Bologna, Mov. 5 stelle), 8 voti contrari (Pdl, Lega nord).